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Jordan Belfort: la storia del vero Wolf of Wall Street

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Jordan Belfort è un ex truffatore statunitense diventato famoso soprattutto grazie alla sua autobiografia intitolata "The Wolf of Wall Street", da cui è stato tratto l'omonimo film in cui Belfort è interpretato da Leonardo di Caprio.

Jordan R. Belfort è nato nel 1962 a New York, nel Bronx, ma quando è ancora piccolo la famiglia di trasferì nel Queens, dove è cresciuto.

Fin da giovanissimo, come racconta nel suo libro, aveva un forte spirito imprenditoriale e, soprattutto, un talento nel vendere.

A 17 anni comprava gelato all'ingrosso per poi rivenderlo, attività da cui dice di aver guadagnato, insieme ad altri, circa 20 mila dollari.

All'università ha studiato Biologia e dopo la laurea venne assunto da un'azienda che vendeva surgelati. Nel lavoro andava molto bene e riuscì a mettere da parte i soldi per aprire una sua azienda nello stesso settore.

La nuova attività, però, non ingranava e dopo poco finì in bancarotta.

Nel 1987 allora prova a trovare un nuovo lavoro e riesce a farsi prendere come tirocinante dalla L.F. Rothschild, una società di brokeraggio. Per fare i broker negli Stati Uniti, infatti, non serve una laurea specifica ma basta superare un esame, il Series 7.

Belfort, quindi, poteva lavorare come tirocinante per poi, superando l'esame, farsi assumere come broker. In effetti, dopo qualche mese di tirocinio l'esame lo supera ma la società per cui lavora fallisce a causa di un enorme crollo della Borsa.

Così, di nuovo senza lavoro e con il settore finanziario in crisi, quindi con meno posti di lavoro disponibili, dovette accontentarsi.

Così trovò lavoro all’Investors’ Centre, una piccola società di brokeraggio. Lo stipendio è basso e si guadagna soprattutto in commissioni sulle operazioni che si portano a termine. Inoltre operano con le cosiddette penny stock, cioé azioni di aziende a valore molto basso, meno di un dollaro l'una, e scambiate sui mercato OTC.

Si tratta di mercati non regolamentati in cui, per esempio, nemmeno serve per forza un intermediario con la licenza da broker.

Qui Belfort dimostrò le sue capacità da venditore riuscendo a incassare moltissimo in commissioni, spesso però con strategie di vendita al limite della truffa, in cui presentava come sicuri investimenti ad altissimo rischio e con poche prospettive.

A questo punto, decise di mettersi in proprio insieme al suo vicino di casa Danny Porush, nel film chiamato Donnie Azoff ed interpretato da Jonah Hill.

I due nel 1989 comprarono la Stratton Securities, una società di brokeraggio, e la rinominarono Stratton Oakmont.

Si circondano di collaboratori fidati con cui operavano sul mercato OTC applicando spesso la truffa detta "pump and dump". Dopo un po', iniziarono ad operare anche con le società quotate nei mercati regolamentati, applicando la stessa strategia fraudolenta per riuscire a convincere più persone possibile a investire.

Già nel 1992, però, lo schema di truffe iniziò a venire a galla. La SEC iniziò a indagare sull'azienda di Belfort, all'inizio per un singolo evento. In teoria obbligarono Belfort a lasciare il suo ruolo nella Stratton Oakmont ma, di fatto, non cambiò nulla, se non sulla carta.

Le indagini andarono avanti e, alla fine, nel 1996 c'erano ormai le prove dello schema di truffe sistematiche e continue. Così l'azienda di Belfort venne costretta a chiudere.

Nel 1998 Jordan Belfort e Danny Porush vennero arrestati con l'accusa di associazione a delinquere, frode e riciclaggio di denaro. Belfort rischiava oltre 20 anni di carcere ma riuscirà ad averne solo 4 dando all'FBI tutte le prove per incastrare i suoi collaboratori.

Oggi Belfort si occupa soprattutto di partecipare a eventi pubblici e fare corsi, tutte cose per cui viene pagato molto bene.

Tuttavia, il tribunale lo ha condannato anche a restituire 110 milioni di dollari alle sue vittime.

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