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Nvidia: l’azienda dietro la rivoluzione dell’inteligenza artificiale

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NVIDIA è un’azienda che sviluppa chip ed altri hardware per l’informatica fondata nel 1993 da Chris Malachowski, Curtis Preim e, soprattutto, Jen-Hsun “Jensen” Huang. Huang, originario di Taiwan, guiderà la società in quanto CEO dalla sua fondazione fino ad oggi, a inizio 2024.

Fin dalla sua nascita Nvidia si è focalizzata sulla visione dei tre fondatori nel campo dell'ingegneria elettronica per l’informatica, in particolare quella di Huang. Volevano sviluppare dei sistemi che permettessero di far fare ai computer cose del tutto inedite, arrivando a capacità di elaborazione mai viste prima.

Il problema è che negli anni ‘90 i sistemi hardware su cui volevano lavorare erano, per così dire, troppo avanzati. Non sarebbe stato chiaro come usarli in pratica e, quindi, non sarebbero stati commercializzabili.

Per andare avanti, allora, si sono concentrati sull’unico settore del tempo che avrebbe permesso loro di andare nella direzione tecnica che volevano: i videogiochi. In particolare la creazione di schede per l’elaborazione grafica dei videogiochi.

Un’operazione non a caso per certi versi simile, anche se molto più semplice, a quello che fanno le intelligenze artificiali generative, come chat GPT o Midjourney, oggi. Riuscendo a partire da input anche molto semplici a creare testi di senso compiuto o immagini coerenti.

Nel 1995 hanno lanciato la loro prima scheda grafica, NV1, per poi riuscire ad ottenere un importante contratto con SEGA per svilupparne un modello per una loro console.

Nel 1997 lanciano la scheda grafica RIVA 128 che viene riconosciuta dagli esperti come la più avanzata sul mercato.

La vera svolta tecnologica arrivò soprattutto nel 1999 con il lancio di GeForce 256. Si tratta, semplificando, di una scheda di elaborazione in grado di svolgere operazioni in parallelo alla CPU, il sistema operativo centrale.

Per molti anni le GPU saranno usate solo per l'elaborazione grafica, per i videogiochi e per la creazione di modelli 3D.

NVIDIA, dopo una serie di contratti prestigiosi, nel 2006 annuncia un’altra rivoluzione tecnica. Lanciano il sistema dell’architettura CUDA, che permette di usare le GPU per elaborare ogni tipo di dati con diverse modalità e diversi output. Le GPU, quindi, non servivano più solo per la grafica.

Tanto che diversi dei più potenti supercomputer creati in quegli anni useranno proprio i sistemi di Nvidia. Gran parte della sua attività, però, è ancora il settore dei videogiochi e dei chip per le console.

L’utilizzo delle GPU Nvidia per l’intelligenza artificiale si vide per la prima volta nel 2012. Le usarono nella rete neurale AlexNet, portandola ad una capacità di riconoscimento delle immagini senza precedenti per un computer.

La cosa però non fece troppo notizia. Nvidia intanto continuava a diventare più grande, grazie alla crescita del mercato dei videogiochi.

Nel 2022, però, è arrivata la bomba. Le GPU di Nvidia vengono usate per creare Chat GPT, dando inizio al nuovo rivoluzionario settore delle Intelligenze Artificiali generative.

Il 92% dei chip usati in quelle create dopo Chat GPT sono stati sempre chip di Nvidia, portando le azioni della società, quotata in Borsa, a schizzare in alto in modo incredibile tra 2022 e 2023.

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