276 utenti


Libri.itBIANCO E NEROPAPÀ HA PERSO LA TESTABELLA BAMBINA DAI CAPELLI TURCHINIIL CAVALIER IDEALELINETTE – COMPAGNO DI GIARDINO
Emergency

Fai un link ad Arcoiris Tv

Fai un link ad Arcoiris Tv

Utilizza uno dei nostri banner!












Il cappellaio matto è esistito veramente?

ArcoirisTV
2.1/5 (40 voti)
Condividi Segnala errore

Codice da incorporare

Dimensioni video

Scheda da incorporare

Riproduci solo audio:
Arcoiris - TV
Chi non ricorda l’incredibile personaggio del cappellaio matto che compare in due romanzi di Lewis Carroll, il celebre Alice nel paese delle meraviglie del 1865 e in Attraverso lo specchio del 1871.
Un personaggio riuscito: divertente, irriverente e bizzarro che indossa un grosso cappello sul quale è ancora indicato il prezzo (dieci shelling e sei pence, ovvero mezza ghinea).

Il reverendo Carroll - uomo eclettico che oltre a essere uno scrittore, un poeta, un prete anglicano, fu prima di tutto un insegnante di matematica e logica per più di vent’anni e un appassionato di fotografia - era certamente un uomo pieno di fantasia e inventiva, ma è lecito oggi chiedersi da quale cilindro magico abbia tirato fuori un’idea tanto particolare.

A volte è possibile ricostruire il processo ideativo di uno scrittore e anche in questo caso, per quanto l’opera di Carroll sembri tanto lontana dalla logica che amava insegnare e dalla realtà, proprio la storia della scienza ci viene in soccorso...

Per pubblicare il tuo commento, riempi i campi sottostanti e clicca su "Invia". Riceverai una email con la richiesta di conferma.