481 utenti


Libri.itDINO PARK vol. 2BIANCO E NEROIL VIAGGIO DELLA MADREPERLA 3 – L’OMBRA DELLE PIETRETILÙ BLU VUOLE BENE AL SUO PAPÀSOLVEIG. UNA VICHINGA NELLA TERRA DEGLI IROCHESI
Emergency

Fai un link ad Arcoiris Tv

Fai un link ad Arcoiris Tv

Utilizza uno dei nostri banner!












Milton Hershey: un impero costruito sul cioccolato

ArcoirisTV
1.7/5 (29 voti)
Condividi Segnala errore

Codice da incorporare

Dimensioni video

Scheda da incorporare

Riproduci solo audio:
Arcoiris - TV
Milton Hershey può essere considerato una versione reale di Willy Wonka. Nato nel 1857 in Pennsylvania, quando era giovane la famiglia non era economicamente in buone acque. Con il padre che aveva fallito diversi progetti imprenditoriali.

Il giovane Hershey, quindi, dopo aver lavorato per poco tempo come tipografo, andò a lavorare come apprendista da un produttore di gelati caramelle, il Royer’s Ice Cream Parlor and Garden.

Dopo un po’ di anni, nel 1976 Hershey prova a lasciare un suo negozio, con un laboratorio per produrre caramelle. L’idea è di lanciarlo in occasione della Esposizione Internazionale del Centenario, evento antenato del moderno EXPO.

Durante l’Esposizione gli affari vanno bene ma, una volta finita, le vendite crollano. Hershey aveva iniziato a vendere anche all’ingrosso ma i clienti pagano in ritardo e lui non ha più liquidità. Tanto che nel 1882 fallisce, deve chiudere e torna a casa della madre. Nella città di Lancaster.

Poi si trasferisce a New York, dove viene assunto dalla Huyler’s Candy Company. Qui Hershey passa un periodo di lavoro molto intenso, per mettere da parte i soldi per riuscire a riaprire un suo negozio.

E finalmente, dopo circa un anno di lavoro, ha abbastanza soldi per aprirne uno a Manhattan.

Il negozio non parte male ma il padre di Hershey lo convince a indebitarsi comprare macchinari per produrre anche gocce per la tosse. Mossa che si rivelerà un azzardo. Infatti le gocce venderanno poco e, dopo una calo anche delle vendite di caramelle, per colpa dei debiti accumulati su consiglio del padre, fallisce di nuovo.

Tornato di nuovo a Lancaster, però, la zia gli permette di dare in garanzia la sua casa per fargli avere un prestito. Così può tentare un’altra volta. E stavolta sarà quella buona.

Con la nuova attività presenta anche quello che sarà il suo primo marchio di successo, le caramelle Crystal A.

E questa volta gli affari vanno bene. Dopo alcuni anni Hershey apre nuove fabbriche ed inizia perfino ad esportare in Europa.

Nel 1893 però, dopo aver visto le nuove macchine per lavorare il cacao e produrre cioccolato, Hershey decide di comprarle. Il cioccolato, secondo lui, diventerà il prodotto dolciario più importante, superando anche le caramelle.

Quindi fonda una nuova divisione della sua azienda, ormai affermata, la Hershey Chocolate Company.

E, anche se le caramelle continuano a portare il grosso dei guadagni, decide dopo un po’ di puntare tutto sul cioccolato.

Tanto che nel 1900 vende la sua divisione produttrice di caramelle all’American Caramel Company. Tenendo solo la Hershey Chocolate Company. Ed investendo su di lei i soldi ricavati con la vendita.

Ed il mercato sembra dargli ragione quando la sua barretta di cioccolato, la prima prodotta su larga scala e ad un prezzo accessibile a tutti, ha un successo strepitoso.

Gli incassi diventano tanti che tra 1901 e 1903 compra dei terreni con l’idea di costruirci non solo una fabbrica, ma una vera e propria città che ci giri intorno. Con anche un parco divertimenti per attrarre persone da tutti gli Stati Uniti.

Questa è la Fabbrica di Cioccolato di Hershey ed il motivo per cui ricorda il personaggio di Willy Wonka.

Visita: startingfinance.com


Per pubblicare il tuo commento, riempi i campi sottostanti e clicca su "Invia". Riceverai una email con la richiesta di conferma.