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Acqua, che meraviglia! - Il Giardino di Albert

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Da dove arriva l'acqua che beviamo e in che modo è in grado di spingersi su lunghe distanze per raggiungere le nostre case?

Aprire il rubinetto di casa e avere un'acqua potabile di ottima qualità sempre a disposizione: un'azione che compiamo quotidianamente, spesso senza renderci conto della complessità dell'infrastruttura e delle competenze che si nascondono dietro a questo gesto tanto semplice quanto straordinario. Condotte, serbatoi, pozzi di captazione, sistemi di pompaggio e trattamento per la potabilizzazione sono solo alcuni degli elementi degli acquedotti, opere ingegneristiche che si estendono per migliaia di chilometri, raggiungendo spesso gli angoli più remoti del nostro territorio. Da dove arriva l'acqua che beviamo? In che modo è in grado di spingersi su lunghe distanze per raggiungere le nostre case? E soprattutto: cosa succede quando l'acqua scarseggia? Di queste e altre interessanti questioni si occuperanno Christian Bernasconi e Cecilia Broggini in un nuovo appuntamento del Giardino di Albert, in cui andremo alla scoperta dell'acquedotto di Bellinzona con il suo responsabile, l'ingegnere Maurizio Barro, che è anche presidente in carica dell'Associazione acquedotti ticinesi. Intanto, nell'ambito di ricerca, si moltiplicano i progetti che mirano a una gestione più sostenibile di questa preziosa risorsa. Scopriremo in particolare due progetti d'Oltralpe: nel laboratorio "Water HUB" dell'ETH di Zurigo è allo studio un sistema in grado di riciclare le acque grigie, e cioè quelle provenienti da docce e lavandini, direttamente fra le mura domestiche; mentre due idrologi dell'Università di Basilea provano ricostituire le falde acquifere di Aesch (BL) per prevenire i casi di penuria d'acqua. Infine, dalle falde sotterranee ci sposteremo... in alta montagna, o almeno quella ricreata artificialmente a Bolzano nel terraXcube, un simulatore di climi estremi che consente di ricreare ambienti ostili con finalità di ricerca su persone, piante e macchinari.

Visita: www.rsi.ch


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