Roberto Esposito presenta "Vitam instituere" (Einaudi) con Federico Vercellone, Simona Forti e Gustavo Zagrebelsky, modera Emilio Corriero.
Ribaltando la tesi per cui un pensiero radicale debba necessariamente percorrere una strada destituente, il filosofo ricostruisce il dibattito novecentesco sul ruolo innovativo delle istituzioni e ne riconosce la genealogia profonda in tre autori classici (Machiavelli, Spinoza e Hegel).