Uno dei più gravi depistaggi della storia giudiziaria italiana. Un’agenda rossa scomparsa. Misteri non ancora svelati e mandanti esterni ancora senza volto. La Strage di Via D’Amelio non è affatto un capitolo chiuso, come la retorica di Stato tenta di far credere. E come tutti i capitoli ancora aperti della nostra storia repubblicana, sanguina e interroga ancora tutti noi su quanto lavoro ancora c’è da fare per arrivare a una verità storica, che probabilmente non coinciderà mai con quella giudiziaria.
Ecco perché in vista del 30° anniversario della Strage in cui perse la vita #PaoloBorsellino con gli uomini della scorta Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina, abbiamo deciso di parlare di tutto questo presentando il podcast “#Mattanza”, ideato dal giornalista Giuseppe Pipitone e prodotto da “Il Fatto Quotidiano”.
Insieme all’autore ha dialogato Peter Gomez, direttore de IlFattoQuotidiano.it, moderati da Laura Incantalupo, attivista e membro dell’Ufficio di Presidenza di WikiMafia.
Alla fine della presentazione sono intervenuti anche Simone Ceriotti, vicedirettore del IlFattoQuotidiano.it, Marco Colombo, coautore del podcast, il sound designer Simone Lanza e il giornalista Alessandro Madron.
L'evento si è tenuto al Tempio del Futuro Perduto di Milano, che insieme a WikiMafia e Il Fatto Quotidiano ha promosso l'evento.
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