Con la testimonianza della figlia Luana e la prefazione del Colonnello Michele Riccio
L'assassinio di Luigi Ilardo non venne dettato solo dal mero proposito di vendetta di Cosa Nostra, ma è stato lo scopo di una strategia, in cui al suo interno si sono mossi anche elementi infedeli delle istituzioni. Ma perché venne ucciso il confidente del colonnello Michele Riccio?
Che pericolo rappresentava per i suoi carnefici?
Sono solo due delle domande a cui hanno risposto gli ospiti dell'evento on-line organizzato sulla pagina Facebook di AntimafiaDuemila in cui è stato presentato il libro "Luigi Ilardo. Omicidio di Stato" edito da Chiarelettere.
L'incontro ha visto la partecipazione di Giorgio Bongiovanni, direttore della testata giornalistica on-line AntimafiaDuemila, Sonia Tabita Bongiovanni direttrice del movimento culturale artistico Our Voice, Luana Ilardo, figlia di Luigi e Anna Vinci, scrittrice del libro.
Ha moderato l'incontro Aaron Pettinari caporedattore di AntimafiaDuemila.
Visita: www.antimafiaduemila.com