Warren Buffett ha rischiato di rovinarsi la carriera a causa di un investimento forse un po’ affrettato nella banca d’investimento Salomon Brothers.
La Salomon Brothers negli anni ‘70 era considerata una tra le cinque maggiori banche d’investimento di Wall Street, insieme a Goldman Sachs, Merrill Lynch e Morgan Stanley.
Nel 1978 John Gutfreund diventa CEO della Salomon Brothers e i tempi iniziano a cambiare: la banca diventa famosa a Wall Street per le sue pratiche un po’ al limite della legalità di fare affari.
Infatti proprio durante gli anni ‘80 verrà fuori una truffa messa in piedi da Paul Mozer, uno dei più importanti dealer della Salomon.
La Salomon viene accusata di aggiotaggio e multata di 290 milioni di dollari.
A questo punto interviene Buffett che, dopo essere diventato azionista di maggioranza, prende il posto di Gutfreund come CEO della Salomon.
Buffett decide così di metterci la faccia e, con le sue dichiarazioni prima, e le sue manovre di risanamento poi, riesce a salvare la Salomon Brothers e a farla tornare sul podio delle banche d’investimento più importanti di Wall Street.
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