152 utenti


Libri.itCIOPILOPI GIUGNO 2024 – NEL VENTRE DELLA BALENAIL LUPO IN MUTANDA 7 – SE LA SVIGNAICOSACHI E CAPPUCCETTO GIALLO CON LE STRISCE CATARIFRANGENTILA PESTE SCARLATTABIANCO E NERO
Emergency

Fai un link ad Arcoiris Tv

Fai un link ad Arcoiris Tv

Utilizza uno dei nostri banner!












Francia e Italia: il nostro paese è in vendita?

ArcoirisTV
1.3/5 (20 voti)
Condividi Segnala errore

Codice da incorporare

Dimensioni video

Scheda da incorporare

Riproduci solo audio:
Arcoiris - TV
La Francia si sta veramente comprando l’Italia?
L’Italia ha un sistema imprenditoriale basato sulle PMI e le microimprese.
Di cui, la maggior parte, sono a conduzione familiare.

Quindi si tende a pensare che realtà così piccole siano più facili da acquistare da aziende estere. In realtà, non è proprio così.
Perché queste piccole aziende spesso si riuniscono in consorzi o altri enti simili.

Esempi di consorzi italiani nell’ambito agroalimentare sono: Asiago, Grana Padano e Prosciutto di Parma.
Questi enti fanno sì che gruppi di piccole e medie imprese vengano gestite come fossero una grande società.

In questo modo, diventa più difficile per società estere comprare queste piccole imprese.
Secondo un rapporto della HSBC, la maggior parte delle aziende estere che comprano realtà italiane, lo fanno per acquisirne il know-how.

Non mancano però casi di aziende italiane comprate dai francesi.
Ci sono state acquisizioni strategiche che hanno mirato all’importanza di marchi italiani come Gucci, comprata dal gruppo francese Kering.

Il paese che investe di più in Italia, da questo punto di vista, sono gli Stati Uniti.
La Francia, comunque, è al secondo posto.
Per difendersi dalle acquisizioni in settori strategici, in Italia esiste la legge del Golden Power.

Il Governo Draghi ha recentemente usato questo potere speciale per bloccare l’acquisizione di una società di semiconduttori italiana da parte di un gruppo cinese.
Anche gli altri governi usano poteri simili: è quello che è successo nel caso Fincantieri.

In realtà, gli Investimenti Diretti dall’Estero (IDE) sono un impulso per la crescita economica di un paese.
Si legge così in un report del Ministero degli Affari Esteri italiano.

Per pubblicare il tuo commento, riempi i campi sottostanti e clicca su "Invia". Riceverai una email con la richiesta di conferma.