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Netflix: da com'è nata al no di Blockbuster

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Netflix è la piattaforma di streaming più famosa di sempre. La sua storia è la storia di due imprenditori, Marc Randolph e Reed Hastings.

Reed era il CEO della società di software Pure Atria, che aveva acquisito la Integrity QA, una piccola start-up tech fondata da Marc.

Per tutta la vita, Marc aveva lavorato per gli altri. Anche Integrity, che aveva aiutato a fondare, non la sentiva come sua. Era arrivato il momento di trovare l’idea giusta per una start-up tutta sua.

Arriva l'idea: affittare videocassette per posta.
Marc si mette subito a lavorare su questa idea: i film all’epoca erano registrati sulle cassette VHS, troppo costose e ingombranti per essere spedite. Allora meglio i DVD, una nuova tecnologia dal Giappone. Così, partono.

Il ruolo di CTO era stato affidato a Eric Meyer.
C’erano poi i coniugi ucraini Boris e Vita Droutman, due geni della programmazione.
E infine Jim Cook, nel ruolo di Chief Financial Officer.
Poi c’erano due outsider che davano una mano da fuori.
Il primo è Mitch Lowe, presidente della VSDA. Il secondo outsider era Corey Bridges. Corey lavorava per trovare nuovi clienti.

C’erano tante cose a cui pensare: trovare un vero ufficio, pensare all’inventario, al sito web, alla promozione e, non per ultimo, al nome.
Nel momento della fondazione, Marc aveva scelto un nome provvisorio: Kibble.

Il loro obiettivo era avere la più grande collezione di DVD al mondo. Così facendo, i loro clienti non avrebbero mai smesso di avere qualcosa da guardare.

Ma le fasi più delicate furono due. Trovare un modo affidabile per consegnare i DVD per posta e costruire un sito web efficace.

Arrivati a Novembre del 1997, era quasi tutto pronto: l’ufficio nuovo, il sito, lo store online, l’inventario e il sistema per inviare DVD per posta. Mancava solo il nome.

Volevano trovare una parola composta che si riferisse a tutti e due i campi. Serviva qualcosa di orecchiabile, accattivante e facile da ricordare.

Parole con una o massimo due sillabe, con enfasi sulla prima. Netflix. Sì Netflix andava bene.

Arriva il 14 Aprile 1998, il giorno del lancio. Alle 8.45 tutti erano riuniti davanti a un pc. (...) La tensione era palpabile.

C’era una campanella che avrebbe suonato ad ogni ordine.

Alle 9 in punto, Netflix.com era online. Il primo ordine fu di Marc, e non fece in tempo ad andare nel suo ufficio per parlare con la stampa, che la campanella iniziò a suonare a ripetizione per 15 minuti di fila. Centinaia di richieste, o almeno così la ricorda Marc nella sua biografia.

Il lancio del sito web è stato il primo passo verso il successo. L’ultimo scoglio rimasto era Blockbuster, il competitor numero uno di Netflix.
Nel 2000, Reed voleva 50 milioni di dollari per Netflix. Blockbuster gli rise in faccia. Salta tutto.

Due anni dopo, nel 2002, Netflix si quota in borsa e a fine anno il suo valore era di 220 milioni di dollari.
Dopo solo un anno arriva a quota 1,12 miliardi di dollari, quasi cinque volte di più.

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