Quale significato ha avuto il progetto cosmicomico calviniano? Perché, dopo il successo della “trilogia fantasy” (Il visconte dimezzato, Il barone rampante, Il cavaliere inesistente), Calvino decise di cambiare radicalmente strada? Come venne accolto dai suoi lettori questo suo nuovo modo di fare letteratura? E perché non smise mai di lavorarci, proseguendo per tutta la vita a nutrirsi di scienza?