L’avvento di Internet, degli smartphone, e soprattutto dei social media, ha cambiato quasi ogni aspetto della nostra vita: dal modo di muoversi e lavorare a quello di prendersi cura del proprio corpo, di conoscere nuove persone e di innamorarsi. Ma è forse come ci informiamo e come costruiamo le nostre opinioni sul mondo ad aver subito la trasformazione più radicale: i social media e i motori di ricerca mostrano infatti contenuti diversi a ognuno di noi, costruiti su misura sulla nostra identità sociale, anagrafica e politica. Il risultato è che viviamo isolati all’interno di una cosiddetta “cassa di risonanza” (in inglese “echo-chamber”), in cui le nostre opinioni vengono riflesse, amplificate ed estremizzate, al sicuro da fatti o idee discordanti. In questa nuova società online a compartimenti stagni, disinformazione e notizie false –soprattutto se eclatanti– prosperano e le posizioni sociali e politiche si polarizzano. E la democrazia, basata sul confronto e la discussione, si indebolisce lasciandoci ognuno nella propria bolla.
Con Walter Quattrociocchi e Carlo Canepa
Visita: festival.bergamoscienza.it