La pelle è il confine che ci separa dal resto del mondo e che ci definisce come individui ed organismi. È anche l’organo più esteso del nostro corpo e quello più evidente agli altri. Non è dunque un caso se il colore della pelle ha influenzato così profondamente la nostra cultura e le nostre interazioni sociali ed è tutt’ora, troppo spesso, la linea utilizzata per dividere “noi” da “loro”. Eppure poche sono le cose meno biologicamente rilevanti del colore della pelle, la cui pigmentazione dipende solo dall’adattamento a diverse concentrazioni di raggi UV, dovute al clima e alla geografia. Un viaggio alla scoperta della storia scientifica e umana –troppo umana– del colore della pelle e delle sue dolorose conseguenze.
Con Nina Jablonski e Giuseppe Remuzzi
Visita: festival.bergamoscienza.it