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Intervista al giornalista-operaio Marco Benanti

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Intervista al giornalista-operaio Marco Benanti, licenziato dal suo posto di lavoro presso la base americana di sigonella (Sicilia) per aver scritto all'interno del sito www.erroneo.org, articoli sulla pace e contro l'intervento in Iraq.
In questo video cerchiamo di capirne le assurde ragioni.

Visita: www.malastradafilm.com

4 commenti


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23 Ottobre 2005
20:38

La vicenda sindacale di Marco Benanti è l'ennesimo esempio di vergognosa rappresaglia padronale nei confronti di lavoratori che esercitano i propri diritti di cittadinanza,siano essi libertà di pensiero,come nel caso in esame, che diritti sindacali, come nella maggior parte dei casi. Pone con forza pure la questione della gestione delle basi americane in Italia e in particolar modo dell'applicazione delle leggi(italiane?).Spero che la vertenza dia inizio a un dibattito serio fra le parti interessate.Un "in bocca al lupo" a Marco Benanti.

andrea calarese

21 Ottobre 2005
12:45

Nell'evidenziare, qualora ce ne fosse bisogno, l'assurdità di questa inquietante vicenda che sconquassa tutti quei principi e quei valori che crediamo di possedere, faccio i miei complimenti per questa intervista ad Alessandro Gagliardo, del quale ho visto altri lavori e tutti molto interessanti (un sincero in bocca al lupo!). Soprattutto mi auguro che Marco esca fuori al meglio da queste vicessitudini. La sua lodevole perseveranza e l'indubbio ottimo senso ironico certamente gli saranno di aiuto. Marcello Gurrieri

Marcello Gurrieri

19 Ottobre 2005
12:02

Appello Solidarietà e sostegno a Marco Benanti, giornalista-operaio catanese, estromesso dal suo posto di lavoro a Sigonella. Una discriminazione antidemocratica ed inaccettabile è stata operata contro Marco Benanti, giovane giornalista catanese. Persona libera, nel pensiero, negli atti e negli scritti. Scevro ad asservimenti e a ?baronie?. Fine denunziatore, con inchieste ed approfondimenti di merito, dei tanti strutturali malaffari, mafie, intrallazzi, distorsioni e connubi che caratterizzano storicamente l?area territoriale del catanese. Ex, di quotidiani locali, dell?Ansa e di altro. Disoccupato nel ?mestiere? ufficiale, in quanto segnalato per le sue ?irruenze? di pensiero, per sopravvivere si adatta a fare lo scaricatore ( manuale di nono livello) di aerei a Sigonella. Un?assunzione a contratto a termine ( sei mesi) effettuata nel giugno del 2003, assieme ad altri operai, dal consorzio ?Algese 2?, che opera, in regime di appalto, nel settore dei servizi aeroportuali nella base di Sigonella. Allo scadere del termine, a seguito di un apposito accordo sindacale, tutto il gruppo degli operai, con l?esclusiva cacciata di Marco Benanti, viene riassunto per altri nove mesi. Da parte dell?azienda non viene mai formalmente esposta una ?motivazione? di fatto. A seguito del ricorso avviato, il Tribunale Sezione Lavoro di Siracusa, in sede di collegio ex art.700, data la palese discriminazione operata, nell?agosto del 2004 ordina l?immediata riassunzione con reintegro nel posto di lavoro, riattivando il rapporto di lavoro con le stesse modalità già attuate per gli altri lavoratori. L?azienda, per quanto Benanti abbia espresso precisa volontà a riprendere l?attività lavorativa,rigetta di fatto l?ordine del reintegro e comunica l?intendimento di retribuire ? a casa? il periodo interessato dei nove mesi ( fino al 30 maggio 2005). Inoltre, il dispositivo del Tribunale notificato all?azienda dall?ufficiale giudiziario presso la sede aziendale a Sigonella, viene formalmente respinto, impedendo a Benanti di presentarsi, come disposto dal Tribunale, al suo posto di lavoro. Successivamente,dall?ulteriore ricorso avviato, scaturito in particolare dalla presa d?atto che, tutto il gruppo di operai interessato alla scadenza del secondo contratto a termine era stato assunto a carattere indeterminato,nell?udienza del 24 maggio 2005 presso il Tribunale di Siracusa, da parte dei rappresentanti dell?azienda viene formalmente dichiarato che? non può essere accolta la proposta ( la riassunzione)in quanto il ricorrente non è gradito all?appaltante governo americano o meglio ci ha messo in difficoltà con i suoi articoli contro le basi americane in Italia ed in particolare la base di Sigonella?. Gli atti ?incriminati?, articoli pubblicati in un sito on-line di Catania, sono stati ufficialmente presentati dall?azienda nel corso dell?udienza.Il giudice ha acquisito i ?documenti? al fascicolo della causa. Tra gli atti, come ulteriore colpa di ?reato?, vengono allegati decine di fotografie ( pubblicate nel sito) che si riferiscono alla grande manifestazione contro la guerra tenutasi a Sigonella il 23 marzo 2003 partecipata da decine di migliaia di persone e da moltissimi rappresentanti istituzionali. Richiediamo il rispetto delle violate leggi italiane, il ripristino della legalità democratica e l?immediata riassunzione di Marco Benanti. Lo impone l?art. 21 della Costituzione: ? Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione?, e l?art. 1 ( della Libertà e dignità del lavoratore) della Legge n.300 Statuto dei Lavoratori: ? I la

domenico stimolo

19 Ottobre 2005
00:00

COMITATO A SOSTEGNO DEL GIORNALISTA-OPERAIO MARCO BENANTI per aderire all'appello inviare a: dostimolo@tiscali.it tittaprato@hotmail.com graziellaproto@interfree.it gaetano_ven@hotmail.com inserendo nome e cognome città ruolo professionale

domenico stimolo