La giornalista del settimanale diretto da Enrico Deaglio presenta il numero in uscita il 30 settembre: in copertina Giulio Tremonti, il fiscalista di Berlusconi sfiduciato dalla carica ministeriale 14 mesi fa da An con l'accusa di falsificare i conti, e ora proprio da An richiamato al dicastero dell'Economia. Alle grottesche figure dei Tremonti, dei Fazio, dei Ricucci e Fiorani è dedicato anche l'editoriale del direttore, mentre l'inchiesta della settimana entra nella Puglia rurale per svelare le maledette condizioni di vita e di lavoro dei braccianti polacchi, ridotti a esistenze da lager. Un altro articolo invece esplora i mutamenti in corso dentro i call center, popolati non più da ragazzini alle prime armi, ma da quarantenni espulsi da altri mercati professionali.
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1 Ottobre 2005
21:32
Cari amici, rispetto il tema Iraq, credo che sia immorale e privo di senso continuare a masherare da parte dei media la verità rispetto la guerra. L'obiettivo degli americani (Inglesi) e la Cina, se vi documentate troverete interessante diversi spunti di denuncia. Non so se lo sapete ma gli S.U. stanno costruendo basi militari al confine con la Russia in direzione Cina. Perchè la Cina? Sono 1.200.000.000 abitanti con un'arsenale pari a quello Americano e un forte potere economico. Chiaramente viviamo in un Mondo dove il vero potere l'ho hanno le Banche, non i Politici e il G8 e una farsa. Potrei parlare anche del terrorismo, la solita carotina per mascherare la verità... vedete voi. Ultimo tema, le massonerie che ne pensate? se fate una ricerca troverete cose interessanti sui vecchi del P2, la banca Inglese. Buona riflessione.
andrea casa