Il direttore del settimanale: il cardinale Ruini è il vero vincitore del 12 giugno e si profila l'uomo chiave del prossimo governo. Chi reggerà le sorti dello Stato dopo le elezioni politiche del 2006: un governo Berlusconi-Ruini, un Prodi-Ruini o un Casini-Ruini? In occasione dei referendum sulla fecondazione assistita e sulla ricerca scientifica, il presidente della Cei ha dimostrato di sapersi muovere da abilissimo leader politico: documentandosi con accurati sondaggi preelettorali, ha lanciato con determinazione la strategia dell'astensione, che si è rivelata vincente e ha trasformato la tornata referendaria in una autentica disfatta.
E un altro personaggio, secondo Enrico Deaglio, è da tenere d'occhio. E' il risorto Umberto Bossi, che rilancia le adunate di Pontida e soprattutto agita uno spettro inquietante: l'abbandono dell'euro e il ritorno ad una vecchia lira, questa volta ancorata al dollaro.
Il settimanale dedica inoltre inchieste e approfondimenti ad un evento chiave nello scenario mediorientale: il ritiro dei coloni israeliani dalla striscia di Gaza, previsto tra poco più di un mese. Uno studio pubblicato in questo numero di Diario rivela gli enormi costi che la colonizzazione di Gaza ha comportato per Israele, costi che il governo israeliano ha tenuto praticamente nascosti.
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