Architetti-soldato, urbanistica militarizzata, edifici che si appropriano del sottosuolo per appropriarsi di sicurezza e di falde acquifere: le singolari dinamiche del costruire in Cisgiordania raccontate dall'architetto Eyal Weizman in un incontro con Stefano Boeri e Maria Nadotti. Incontro registrato presso la Casa della Cultura di Milano Visitia il sito: www.casadellacultura.it
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Israele-Palestina: l'architettura difficile dei territori occupati