Ci sono libri –anche grandi libri– che si ricordano magari per la storia, o i personaggi, o le atmosfere. Poi ce ne sono altri, più rari e sfuggenti, che all’universo parallelo della letteratura arrivano in un modo diverso –curvando lo spaziotempo della narrazione per portarci in una scena che, al di fuori delle loro pagine, sembra non voler esistere.
Circolo dei lettori 2013