275 utenti


Libri.itTILÙ BLU VUOLE BENE AL SUO PAPÀCHI HA RUBATO LE UOVA DI MIMOSA?IL CAVALIER IDEALESCHIAPPETTA È MOLTO SENSIBILEIL VIAGGIO DELLA MADREPERLA 3 – L’OMBRA DELLE PIETRE
Emergency

Fai un link ad Arcoiris Tv

Fai un link ad Arcoiris Tv

Utilizza uno dei nostri banner!












A. De Francesco - Il revisionismo storiografico tra senso comune e ricerca storica

ArcoirisTV
1.8/5 (96 voti)
Condividi Segnala errore

Codice da incorporare

Dimensioni video

Scheda da incorporare

Riproduci solo audio:
Arcoiris - TV
Scuola di cultura politica 2010-2011.Aspetti essenziali della cultura e dell'agenda politica della sinistra.Intervento di Antonino De Francesco: "Il revisionismo storiografico tra sensocomune e ricerca storica"Milano 16 ottobre 2010Casa della Cultura

Visita: www.scuoladiculturapolitica.it

1 commento


Per pubblicare il tuo commento, riempi i campi sottostanti e clicca su "Invia". Riceverai una email con la richiesta di conferma.


26 Novembre 2010
13:01

Grazie, Prof. De Francesco. Ho trovato la sua lezione quanto mai esaustiva, pertinente ed esposta con quel criterio scientifico che non lascia spazio ad arzigogoli capziosi. Io, che mi occupo di ricerche storiche, nel mio infinitamente piccolo sono anni che vado disquisendo sui vari distinguo che connotano ogni serio ed equidistante studio storico, sono anni che cerco di significare la primazia del documento sulla memoria, anni che vado concionando ad ogni occasione sui paradigmi di ricerca che, surretiziamente, non tengono in nessun conto i risvolti del relativismo storico, anni che vado sostenendo la qualità diacronica dell'investigazione testimoniale scritta e no e la validità della propensione ad un "revisionismo" senza soluzione di continuità che tenga conto d'ogni verità appresa ex post (magari anche solo serendipitamente) ma che sia del tutto scevra di opportunistiche manipolazioni e di interpretazioni soggettive e strumentali a scopo di promozione ideologica e di parte. Non più tardi di qualche mese fa, intervistando uno storico contemporaneo in occasione della presentazione commentata della sua opera omnia, mi venne fatto di chiedergli a bruciapelo: "Ma tu ti ritieni un revisionista?" ed egli mi rispose senza esitare "Si!" spiegando subito come il revisionismo adottato documentalmente e scientificamente per correggere storture e non per favorire posizioni preconcette o, peggio, di natura mercantile sia quanto di più auspicabile per conferire allo studio storico il necessario crisma di maggior verità possibile. Caro Professore, gongolo ancora adesso. Si abbia la mia deferente simpatia Suo: Vittorio Civitella Ricercatore storico ILSREC.

Vittorio Civitella