Il 28 gennaio a Roma, presso la casa della pace, si è assistito ad una agghiacciante denuncia da parte del giornalista di inchiesta Gianni Lannes su come la 'ndrangheta gestisce lo smaltimento dei rifiuti tossici e delle relative scorie radioattive prodotte dallo smantellamento della CENTRALE NUCLEARE CAORSO.Senza aspettare il prossimo ritorno della produzione di questi pericolosi rifiuti, la mafia sta ancora gestendo il materiale dismesso dalle vecchie centrali chiuse da più di 20 anni.I giornali dove sono? Le televisioni dove sono? I magistrati dove sono? I politici dove sono? E intanto Gianni Lannes e i suoi giovani collaboratori di ItaliaterraNostra continuano a vivere sotto la minaccia della mafia.Guarda la seconda parte
Per pubblicare il tuo commento, riempi i campi sottostanti e clicca su "Invia". Riceverai una email con la richiesta di conferma.
Segnala errore
Mediterraneo, discarica della ndrangheta, di Gianni Lannes (parte 1)