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Totale: 8421
28 Gennaio
di Associazione nazionale Nuova Colombia
Nella capitale colombiana del petrolio, la città di Barrancabermeja (dipartimento del Santander), il 2012 è iniziato così come si era concluso l’anno precedente: picchetti e blocchi stradali dei lavoratori petrolchimici e di altri settori popolari hanno bloccato, per giorni e giorni, le vie di accesso alle infrastrutture petrolifere della zona “El Centro”, dove i manifestanti hanno resistito ai ripetuti attacchi della polizia in assetto antisommossa, ‘premurosamente’ inviata dal narco-regime Santos per ‘ripristinare l’ordine’... continua
24 Gennaio
Cari amici, continuano le adesioni a sostegno dei baha'i perseguitati in Iran. Ora è la Slovacchia. Ecco quello che ne scrive il BWNS e che l'Ufficio stampa ha già inoltrato alle solite testate. Con affetto Julio Savi Ufficio stampa BRATISLAVA, Slovacchia, 20 gennaio 2012, (BWNS) –Il trattamento dei baha’i in Iran è diventato «un’evidente politica di persecuzione istituzionalizzata», dice un proclama emanato dal Comitato per gli affari esteri del Parlamento slovacco... continua
24 Gennaio
Gli armeni, questi sconosciuti. Non se ne sa quasi niente, nessuno parla di loro, sembra non siano “violenti”: Gli Armeni (in lingua armena: Հայեր, Hayer) sono un popolo storicamente stanziato nel Caucaso e nell’Anatolia orientale... continua
24 Gennaio
GINEVRA, 19 gennaio 2012, (BWNS) – Diciott'anni fa, ai bahá'í della città iraniana di Sanandaj è stato assegnato un desolato appezzamento di terreno sul bordo di una strada per uso cimiteriale. Questo terreno scosceso e spoglio non era certo un terreno di prima qualità, ma, dopo una prima sepoltura nell'autunno del 1993, i bahá'í del luogo si sono messi a sistemarlo, a scavare le pietre e a sostituire la terra mancante... continua
21 Gennaio
di Associazione nazionale Nuova Colombia
L’Associazione nazionale Nuova Colombia, che da anni denuncia all’opinione pubblica italiana le sistematiche violazioni dei diritti umani perpetrate dal regime oligarchico ai danni del popolo colombiano, e che si batte instancabilmente affinché si giunga ad una soluzione politica e pacifica del conflitto sociale e armato che insanguina la Colombia da oltre sessant’anni, apprendendo dagli organismi di stampa che lo scorso 14 gennaio Lei ha ricevuto il Vicepresidente della Colombia, Angelino Garzón, al Palazzo Civico di Torino, intende metterla a conoscenza di alcuni dati che evidentemente ignora... continua
18 Gennaio
“La Concordia si muove, stop alle ricerche.” Si, vorrei dire anche io la mia, anche se non ho certo competenze tecniche ma leggo e ricevo segnalazioni. Ne vorrei mettere in risalto due, la prima è un articolo di Lettera43: Costa, radar non pervenuto... continua
18 Gennaio
Pensare il mondo come la tua casa. Quindi ripensare il mondo. Sentirti dappertutto una parte del tutto. Non essere estraneo a nessuno e non trattare nessuno da estraneo perché non ci sono barbari da cui non poter apprendere un nuovo alfabeto. Non ci sono persone tanto lontane da non poter sentire vicine... continua
16 Gennaio
di Associazione nazionale Nuova Colombia
Quattro militari, all'epoca dei fatti integranti del Battaglione Córdova di Santa Marta, sono stati citati a giudizio da un magistrato dell'Unità Nazionale dei Diritti Umani come complici per i delitti di sequestro semplice aggravato, tortura ed omicidio di persone protette, sparizione forzata e associazione a delinquere... continua
13 Gennaio
di Associazione nazionale Nuova Colombia
Lo scorso 3 gennaio la Coalizione Nazionale e Internazionale per il Trattamento Dignitoso e la Libertà dei Prigionieri Politici, ha diffuso un appello rivolto alla società colombiana perché si pronunci chiaramente sulla crisi umanitaria che affligge il paese, e in particolare sulla necessità di approdare ad Accordi Umanitari che conducano a scenari di negoziazione fra il governo e l'insorgenza rivoluzionaria, mobilitandosi per il conseguimento di un'uscita politica dalla guerra... continua
11 Gennaio
di Associazione nazionale Nuova Colombia
Joaquín Pérez Becerra, rifugiato politico colombiano in Svezia, continua ad essere detenuto ingiustamente nel carcere La Picota di Bogotá.Joaquín, che ha la cittadinanza svedese dal 2000 ed è direttore del portale ANNCOL, è stato arrestato dalle autorità venezuelane il 21 aprile scorso, al suo arrivo all'aeroporto di Caracas, e consegnato al regime colombiano dopo 4 giorni... continua