14 Settembre
provo scrivere a mò di fiaba.. (nel giorno del calendario : ESALTAZIONE DELLA CROCE ..) una ipotetica situazione familiare senza alcun riferimento a persone conosciute. una donna volle tenere unita la famiglia, le circostanze la indussero ad accudire una persona di famiglia, troppi anni di bisticci, soprusi , , detti e urlati da lei, madre, nella speranza di essere capita. LA VERITA' DI ALLORA NESSUN ESTRANEO AI FATTI LA PUO' VALUTARE.! in quegli anni i figli fraintesero le sue urla, ma a lei uscivano solo più quelle , esasperata per quanto viveva in solitudine.. nell'intento che qualcuno l'aiutasse a mutare la situazione. Essendo fermamente religiosa e fedele al matrimonio non volle mai giungere alla separazione. Dopo tanti anni , dove i bimbi , a loro volta incompresi nel bisogno della crescita , ammutoliti ,rigiravano risentimenti e scelte in un ambiente familiare saturo di tensioni, così difficile da desiderare sparire.. un segno forte venne da uno di loro, più adulto smise di studiare adattandosi ad un lavoro più artigianale., andò via sin quando sfinito ebbe il buon senso di chiamare, fu tuttavia un segnale brutto per tutti. la seconda creatura, raggiunta la laurea optò per la fuga, andar via da casa poteva essere la soluzione per uscire da quei diversi tipi di isteria collettiva.. Il marito schiacciato da una situazione senza risoluzioni, conflitti di ogni genere , in silenzio osservava l'evolversi della ribellione dei figli. Così con questa comune condanna, la madre venne emargina e malmenata più volte da quel figlio tanto amato, che con crisi di ribellione estreme , perdeva il limite e picchiava con violenza inaudita la donna che : "PENSAVA SACRIFICARSI IN QUEGLI ANNI PER TENERE UNITA LA FAMIGLIA!" Questa mamma non denunciò il figlio, egli stesso disse"" se vai via o mi denunci io mi suicido." Questa fiaba ricorre spesso e molti di noi ne sentono parlare, quante sono queste mamme e questi figli ? E SE SAI ..COSA FAI ?.. CHE FA UNA DONNA SOLA NELLA SUA CASA, DOVE LE PRESENZE NON PAREGGIANO , IN QUEL COMUNE AMORE CHE DOVREBBE ESSERE LA FAMIGLIA, CHE FA QUELLA DONNA PIENA DI LIVIDI DA NON POTER APPARIRE PER NON RENDERE EVIDENTE ? se sai..cosa fai ? se quella donna ti dice non posseggo più nulla, ne delle cose mie , neppure i miei figli,piena di dolore e lividi.. e ti chiede dove ho sbagliato ? dovevo forse fuggire allora, tanti anni prima ? domande che ci faremmo tutte , NOI DONNE CI DONIAMO SINO A DIVENIRE SCHIAVE ,sottomesse a volte a situazioni irreparabili e non riferibili , ma per amore , per cambiare le cose giungiamo ad urlare il nostro dolore nell'intento di mutarle per i nostri cari. Ma prima o dopo ,come mai in certe famiglie non ci si capisce e l'egoismo personale emerge , esige, si fa crudele e gli amori carnali sembrano cauterizzati sino a restare indifferenti alla violenza ricorrente? come può divenire garantista il pensiero di non aver avuto quello che pareva dovuto da un genitore nel corso dell'infanzia ?. questo succede spesso nel mondo occidentale, dove ragazzi poi cantano o prendono il sole, le ragazze con il pancino fuori pensano a come vestirsi il giorno dopo, sfumano le dedizioni a un genitore, quale molla scatta nel cervello al punto di sentirsi autorizzati ad azioni così punitive e di plagio? MA SE QUELLA DONNA TI DICE : BASTA IO MI UCCIDO ! se sai... cosa fai ? questo io chiedo a tutte le Istituzioni e alla Chiesa .. se sai .. come intervieni , di già che ti hanno detto FATTI I FATTI TUOI ? grata se qualcuno aggiorna per il bene di questa fiaba
