Dopo la conclusione del convegno di Orvieto, ha suscitato un certo dibattito l'articolo apparso su "Liberazione" a firma di Lorenzo Scheggi Merlini dal titolo "Che fine hanno fatto le mie Acli di frontiera?". Scheggi Merlini, ex segretario della gioventù aclista ed attualmente vaticanista di La7, ha lamentato una sorta di allontanamento da parte delle Acli dal loro ruolo storico per "entrare a far parte del grande esercito regolare cattolico". Adista lo ha intervistato. Visita il sito: www.adista.it

Robert Mikens, corrispondente da Roma della rivista cattolica The Tablet, intervista padre Mun Jeongt Hyeon. Padre Mun è il leader del movimento sudcoreano "Pace Wind" che si batte contro l'espansione della base americana di Pjongtaek e l'espropriazione delle terre dei contadini di quella zona. Visita il sito: www.adista.it

Nel notiziario di questa settimana Adista ha intervistato Adnane Mokrani, teologo musulmano e consulente del Cipax, sul rapporto fra religione islamica e laicità, e sulle caratteristiche dell'Islam europeo. Visita il sito: www.adista.it

"La destra italiana sta per conoscere la sua controrivoluzione copernicana. Cioè il passaggio dallo pseudoliberismo aziendalista, populista ed edonista - che illuse gli "spiriti animali" di mezza Italia - al Neoconfessionalismo clericale e familista". Così il giornalista dell'Unità Bruno Gravagnuolo descrive la svolta identitaria della coalizione di governo maturata ancha con l'ultima campagna referendaria. Adista lo ha intervistato Visita il sito: www.adista.it

Stefano Ceccanti, ex presidente nazionale della Fuci, commenta le prospettive future dell'Azione Cattolica dopo il rinnovamento dei vertici dell'associazione. Inoltre, la seconda parte dell'intervista al direttore di MicroMega Paolo Flores D'Arcais sull'allenza fra integralismo cattolico ed esponenti del mondo laico in nome della comune lotta alla "minaccia laicista". Visita il sito: www.adista.it

Questa settimana Paolo Flores D'Arcais, direttore di MicroMega, parla del rapporto fra religione e democrazia, del valore della laicità , e dei rischi che comporta la visione teologica della Chiesa di Ratzinger per la convivenza fra popoli e culture diverse. Visita il sito: www.adista.it

Questa settimana Adista intervista mons. Giuseppe Casale, vescovo emerito di Foggia, sulla crisi dell'Azione Cattolica e le sue prospettive con il neopresidente Alici. "Dopo l'85" secondo mons. Casale "è cominciato l'esercizio di un controllo da parte della Cei che ha tappato le ali all'Azione Cattolica. Da quel momento l'Ac è passata ad una "ordinaria amministrazione", perché non ha espresso più nulla di originale dal punto di vista delle scelte sociali e delle scelte politiche" Visita il sito: www.adista.it

Antonio Thiery, storico e saggista cattolico, spiega le ragioni della sua adesione all'appello promosso da Adista sulla libertà di coscienza nei prossimi referendum sulla procreazione medicalmente assistita. Inoltre, Maria Bonafede della Tavola Valdese presenta i risultati di una ricerca commisionata ll'Eurisko dall'Unine delle Chiese metodiste e valdesi sul rapporto tra credenze religiose e comportamenti etici e sociali degli italiani. Visita il sito: www.adista.it

Valerio Gigante della redazione di Adista presenta l'appello per la libertà di coscienza in occasione del referendum del 12 e 13 giugno sulla procreazione assistita: "Compito dei vescovi è indicare valori, non imporre ai credenti scelte che competono alla coscienza e alla fede di ognuno. Ne va della autenticità e credibilità della loro solidarietà umana". Inoltre Stefano Durantini racconta la sua esperienza in una parrocchia di Roma dove, con la benedizione del parroco, si faceva campagna elettorale in favore dell'astensione. Visita il sito: www.adista.it

Lo scorso 6 e 7 maggio si è svolta a Roma "Un cantiere per il futuro", assemblea promossa dalle riviste Aprile, Carta, Alternative e Nuova Ecologia cui ha aderito, fra le altre, anche Adista. L'incontro ha visto la partecipazione del Leader dell'Unione Romano Prodi, il quale ha interloquito con i rappresentanti dei movimenti avviando un confronto sul programma del centosinistra in vista delle elezioni del 2006. Sul notiziario di Adista di questa settimana alcuni passaggi degli interventi di Prodi e di don Albino Bizzotto dei "Beati i costruttori di pace".
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