279 utenti


Libri.itESSERE MADREKINTSUGICIOPILOPI MARZO 2024 – SULLA MORTE E SULLA VITAPAPÀ HA PERSO LA TESTALA PESTE SCARLATTA
Emergency

Fai un link ad Arcoiris Tv

Fai un link ad Arcoiris Tv

Utilizza uno dei nostri banner!












Categoria: Storie di scientifica ironia (86)

Categoria: Storie di scientifica ironia

Storie di scientifica ironia è una collana di racconti alla scoperta delle storie di scienziati e filosofi, inventori, esploratori, di oggetti, congegni e concetti che oggi ci mostrano frammenti di un passato che ha ancora tanto da insegnarci.

Perché “a essere imprevedibile non è solo il futuro: schegge di un tempo che non esiste più possono oggi trasformarsi in utensili indispensabili per affrontare il nostro tempo e le sfide imposte dal progresso”.



Dario è uno storico della scienza che oltre all’attività e alle ricerche accademiche è da sempre interessato alla divulgazione scientifica.

Totale: 36

I mamelucchi - Guerrieri imbattibili

Venivano addestrati in scuole speciali dove studiavano per anni isolati e accompagnati da eunuchi: teoria e pratica. Scherma, esercizi con la lancia, lotta libera, equitazione, anatomia del cavallo, tiro con l’arco e la balestra sia a piedi che a cavallo.
Si esercitavano cacciando selvaggina con l’arco a cavallo (rende l'idea?)
Seguivano un codice cavalleresco ed erano animati da un forte spirito di corpo. Diventavano così dei cavalieri temibilissimi, capaci di bombardare con migliaia di frecce il nemico, per poi rapidissimamente portare un attacco con mazze, ... continua

La prima programmatrice della storia - La vita incredibile di Ada Lovelace: l'incantatrice di numeri

Tanti epiteti hanno cercato di rappresentare questo personaggio straordinario: l’incantatrice dei numeri, la signora degli algoritmi, la regina del digitale. Nessuno però riesce a restituire appieno la complessità e la bellezza di un personaggio straordinario come quello di Ada Lovelace (1815-1852).
Figlia del grande poeta Lord Byron (1788-1824) e della matematica Anne Isabella Milbanke (1792-1860), Ada visse un’infanzia difficile segnata dalle malattie e dalla violenza della madre. Non smise mai di cercare quel padre che l’aveva abbandonata, ma mostrò da ... continua

Un particolare scandaloso - Il gatto nero di Manet

Guardate che meraviglia. Avete visto il gatto?
I gatti sono magici, pensate che la sola presenza di un gatto in questo quadro fu in grado di suscitare scalpore e cambiarne il significato.
Per molti di noi i gatti, indipendenti, ma dolcissimi, sono un simboli di vero amore. Ma in passato non è sempre stato così e oggi sappiamo che la storia del gatto è stata assai travagliata.
Il quadro che vi ho mostrato è di Édouard Manet, fu pensato nel 1863 per suscitare scalpore e ci riuscì.
Manet, uno dei padri dell’impressionismo aveva già scandalizzato con ... continua

Un'impresa incredibile - Fiorenzo Magni 'il magnifico' a San Luca

Guardate bene questa immagine, rappresenta lo sport in tutta la sua fulgida bellezza.
Stringere i denti e non mollare, superare il limite, trasformare le difficoltà in consapevolezza.
È il 1956 e Fiorenzo Magni è al suo nono giro d’Italia. Sa che è l’ultimo e vuole, deve finirlo. Nella terribile tappa Gorsseto-Livorno cade rovinosamente in discesa. Lo svegliano a schiffi, ha una clavicola spappolata. Lui non molla. Arriva in fondo e in ospedale gli dicono gesso e riposo due mesi. Non se ne parla.
Prosegue per altre due tappe, ma la terza è al ... continua

Il primo computer della storia - Charles Babbage e la sua macchina analitica

C’è stato un tempo audace e visionario durante il quale pur non conoscendo l’elettronica, l’umanità capì in qualche modo che una macchina capace di fare i calcoli avrebbe cambiato il mondo. E quest’epoca aveva un suo eroe. Charles Babbage.

La Garisenda - Torre ferita ma ostinata, simbolo di Bologna

Oggi dopo mille anni di vita rischia di collassare su 500 famiglie, tutta la città la guarda e spera che si possa fare qualcosa, perché la Garisenda è il simbolo di una Bologna cresciuta intorno a quella torre ferita, ma ostinata. Dante la paragonava al gigante Anteo, alto sessanta piedi invincibile finché a contatto con la madre Terra; e così la Garisenda conficcata nel centro della città pare invincibile mentre si china sui viandanti che sotto la sua lunga ombra ascoltano la storia incredibile che tramanda.