18 Ottobre
- notizie del giorno (18 ottobre 2008) - a cura di Paolo De Gregorio -Coincidenze! Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) decide un prestito di 14 miliardi di dollari a favore della Ucraina, a rischio fallimento, con un governo filo-occidentale traballante, che potrebbe essere sostituito da uno amico della Russia. Nessuno sospetta che il prestigioso Istituto prenda ordini dal Pentagono, ma questa decisione (politica) sembra proprio presa a Washington che, sempre in nome della pace e della democrazia, vuole installare in Ucraina delle pacifiche basi Nato, per rassicurare l’Europa che teme tanto una zampata dell’orso russo. Ma nessuno “semplicisticamente” deduca che il FMI (in mano agli Usa) fa politica, aiuta solo gli amici degli amici. -Confalonieri, presidente di Mediaset, con sopraffino intuito sentenzia che “certe fiction mettono ansia”, immediatamente sostenuto dal piduista esperto di media Maurizio Costanzo che chiosa: “ vero, la gente vuole favole”. I massimi ideatori e realizzatori della politica berlusconiana del pensiero unico, riflettono sul tema solo perché gli ascolti non vanno bene. Ma nella sostanza, da uomini di potere, spregiudicati fino a dire la verità, decidono che i prossimi programmi spaccino favole, anche perché se gli italiani incominciano di nuovo a pensare con la propria testa, e si domandano il perché della crisi in corso, rischiamo un nuovo 68, e rischiano di essere buttati al vento 25 anni di rimberlusconimento. Anche perché alcune “favole”, come quella che il Cavaliere avrebbe abbassato le tasse, non sono più spendibili, meno che mai quella che avrebbe fermato la immigrazione (che è aumentata), la favola del salvataggio di Alitalia che si è trasformata in un favore ai suoi amici con i debiti sulle spalle degli italiani, la favola di maggiore occupazione tagliando posti nella scuola, la favola di maggiore sicurezza tagliando i fondi per le forze dell’ordine, e via elencando. E’ invece andata a buon fine la popolare e democratica legge denominata “lodo Alfano” che Berlusconi in campagna elettorale ha “dimenticato” di sottoporre al giudizio degli elettori e la cosa sarebbe dovuta suonare così: approvate voi che sia stravolta la Costituzione e il principio di uguaglianza tra i cittadini per evitarmi la galera? Democrazia, dolce democrazia! Paolo De Gregorio