12 Ottobre
-notizie del giorno (12 ottobre) a cura di Paolo De Gregorio -Per gli USA la Corea del Nord (che ha accettato di rinunciare al suo programma nucleare) non è più tra gli “Stati canaglia”. Da che pulpito viene la predica! Chi ha deliberatamente truffato mezzo mondo per esportare la sua crisi, ha la incredibile arroganza di dare pagelle, ma con quale autorità morale? Perché bisogna ricordare che in Corea del Sud ci sono ancora truppe americane, basi militari Usa armate di bombe atomiche, e le canaglie stanno da questa parte, e non chi cercava di mettersi allo stesso livello della minaccia ricevuta. Speriamo proprio che la crisi renda impossibile il mantenimento dell’enorme apparato militare Usa e che le due Coree risolvano da sole i loro problemi, perché se gli americani se ne vanno, vanno via anche le bombe atomiche e nessuno ne sentirà la mancanza. -L’editorialista del Corriere della Sera Sergio Romano, moderato ma intelligente, nel suo editoriale di oggi 12 ottobre, “l’Europa e il vuoto americano”, sostiene queste cose: “questo spettacolo dell’impotenza europea è peggio della crisi del credito. E’ la dimostrazione della incapacità di cogliere una straordinaria occasione storica, il fallimento politico degli Stati Uniti dovrebbe incitarli a rompere gli indugi che ancora la colpiscono di avere una politica estera e della sicurezza comuni”. Da anni sostengo questa tesi (e mi piacerebbe che qualcuno me lo riconoscesse), ma Sergio Romano non va oltre (ci tiene al suo impiego al Corriere) e sarebbe necessario aggiungere le seguenti cose: -il primo problema è quello di liberarci dai doppiogiochisti inglesi che hanno sempre votato contro una politica estera comunitaria, e non hanno nemmeno adottato l’Euro, svolgendo il ruolo di agenti degli Usa contro l’Europa -bisogna ripartire da 4 paesi, che sono Francia Germania Italia Spagna, e stabilire nuove regole e una nuova costituzione europea per avere una salda, chiara, e unica posizione politica (gli altri sono liberi di aderire o no) -la “sicurezza europea” deriva principalmente dalla fine del Patto Atlantico e dallo scioglimento della Nato che sono contro l’Europa e hanno fabbricato il nemico Russia per impedirci l’integrazione economica con questo grande paese. E’ auspicabile la formazione di un esercito di difesa europeo, ma l’Europa non ha alcun bisogno di mostrare muscoli o esibire potenza militare, poiché non è minacciata da nessuno e possiamo prosperare in pace con i nostri vicini. Qui non si tratta di essere di destra o di sinistra, la dignità e il futuro economico dell’Europa dipendono dalla sua autonomia da qualsiasi alleanza militare, da qualsiasi intervento all’estero che non sia stabilito dall’ONU, anche perché in un mondo multipolare l’Europa ha un peso economico (non militare) e monetario già superiore a quello degli Usa, siamo in competizione con loro, sono falsi amici, e ci usano come discarica dei loro titoli tossici provocando una crisi che gli dobbiamo far pagare. (Paolo De Gregorio)