395 utenti


Libri.itLA PESTE SCARLATTATILÙ BLU VUOLE BENE AL SUO PAPÀLA SIRENETTASOLVEIG. UNA VICHINGA NELLA TERRA DEGLI IROCHESILA REGINA DELLE NIAGARA FALLS
Emergency

Fai un link ad Arcoiris Tv

Fai un link ad Arcoiris Tv

Utilizza uno dei nostri banner!












Lettere ad Arcoiris

inviaci le tue opinioni, riflessioni, segnalazioni

Per inviare un lettera ad ArcoirisTV, riempi i campi sottostanti e clicca su "Invia". Se è la prima volta che scrivi, riceverai una email con un link ad una pagina che dovrai visitare per far sì che le tue lettere vengano sempre pubblicate automaticamente.

Informativa privacy

L’invio della "Lettera ad Arcoiris" richiede l’inserimento del valido indirizzo email del utente. Questo indirizzo viene conservato da ArcoirisTV, non viene reso pubblico, non viene usato per altri scopi e non viene comunicato ai terzi senza il preventivo consenso del utente.

maggiori info: Privacy policy

8 Ottobre 2008 13:02

SOLO UN' ECONOMIA DA TOSSICO DIPENDENTI!, DI FURTO E DI RAPINA !

924 visualizzazioni - 0 commenti

di gastaldopaolo

Un miliardo e 400 milioni pare ammonti l’ iniezione di liquidita’ che la FED americana concederà alle banche ma è come dare soldi ai tossico dipendenti, per continuare a fare cio’ che fin qui ha prodotto lo sconquasso mondiale . Nessuno dice che sarebbe ora di tornare indietro, alle nazionalizzazioni delle banche ,di nuovo da porsi sotto stretta osservazione di quelle centrali e statali e che forse a livello globale teorie applicate con successo da Franklin Rooosvelt negli anni 30 e dedotte dal pensiero di sir Mainard Keines sono tornate attuali ,invece si cerca di tamponare le falle senza disporre di regole e criteri che hanno e avranno solo un effetto tampone ,cosi’ i parassiti , gli speculatori e i ladri tireranno impuniti,… un sospiro di sollievo pronti per rimettersi a rubare di nuovo ! E’ chiaro che sono saltati tutti i meccanismi che hanno regolato fino agli anni 90 l’ economia ,senza un ‘ inversione di rotta e correttivi strutturali l’ intervento americano ed europeo non è e non sarà altro quindi che il tamponare falle di un un transatlantico che affonderà comunque !... E’ stata imposta con campagna mediatica globale, la religione neoliberista attaccando tutto cio’ che era pubblico come vecchio ,fallimentare , obsoleto, arretrato, esaltando gli USA come “nuovo eldorado “fenomeno virtuoso ,esempio da imitare alla lettera . Da noi i vecchi risparmiatori da titoli di stato e prudenza, sono stati svillaneggiati come squallidi …“bot people “, cosi’ dopo il 95 col governo Dini e successivamente con Prodi, si sono privatizzate le principali banche ,prima c’era la prevalenza del pubblico nel settore del risparmio e il risparmio delle famiglie e la sua tutela era un’ aspetto peculiare di stabilità e di benessere sociale ma l’ appetito dei gruppi finanziari trovo’ in quel clima tutte le condizioni favorevoli per spostare gigantesche masse del piccolo risparmio, da investimenti sicuri come bot e titoli di stato appunto! verso la putrefazione attuale fatta di fondi d’ investimento azionari dubbi, ed anche comparti obbligazionari anomali che le banche dirottavano nel mare magno della speculazione . Le banche cosi’ son cresciute per gigantismo,espandendosi come metastasi sul piano internazionale, estendendo la logica di rapina cosi’ a contaminare come effetto metastastico e tumorale l’ intero sistema …globale …e globalmente vulnerabile . Di converso avveniva che le produzioni manifatturiere in USA e in Europa dei grandi loghi ,descritti dalla Klein tendevano ad annullarsi nei luoghi di provenienza,chiudendo migliaia di aziende delocalizzandosi,… cosi’ i marchi piu’ famosi d’ occidente e oriente come anche quelli giapponesi ,diventavano da soggetti produttori a soggetti finanziari, utilizzando aziende cinesi ed asiatiche a basso costo di mano d’ opera ,…solo con produzioni su know ow e licenze, quindi senza neppure avere piu’ fisicamente industrie proprie ma utilizzando grandi comparti manifatturieri che si offrivano operando volta per volta per questo o quel sistema . In occidente tra Usa ed Europa l’ attacco è stato portato a fondo sul contenimento dei salari con bassi tassi d’ interesse e gestendo inflazioni false e pilotate ,ed un dispositivo che spingesse sempre piu’i lavoratori verso l’ indebitamento accentuando parossisticamente modelli informativi televisivi volti propagandisticamente all’ esaltazione del consumismo e dell’ accesso ad esso attraverso carte di credito ,concedendo mutui senza garanzie in USA e UK finche’ il sistema fondato sulla diffusione della precarieta’, dei bassi salari ,dell’ attacco e della rapina sui risparmi, ha finito per indebitare centinaia di milioni persone che a un certo punto non riuscivano piu’ ad osservare il carico del prorio indebitamento individuale . Oggi con la crisi delle borse si evidenzia solo la punta di un iceberg che avra’ effetti a breve su fattori recessivi di inaudita virulenza,.,. la debacle americana incepperà la già asfittica crescita europea e i comparti manifatturieri ancora geograficamente attivi sul vecchio continente risponderanno al calo della domanda con licenziamenti e casse integrazioni di massa . L’ Italia a differenza di quanto ci viene detto circa la sua maggiore stabilità rispetto al sistema bancario globale ,adducendo la maggiore radice manifatturiera del paese, ancora basato su piccole medie aziende,il sommerso , e la maggior propensione degli italiani al piccolo risparmio , è in realta’ esposta quanto gli altri e la recessione si stamperà su un quadro grave d’ impoverimento del 60% della popolazione la ex classe media che ha perso del 2001 con gli effetti del caro euro di rapina, ben 15 punti di pil, andati ad impinguare le casse e i depositi di poco piu’ dell’ 1% della popolazione privilegiata ,la buona e santa borghesia compradora e speculatrice, proprietaria di marchi e di beni immobili ,che ha lucrato sul rincaro delle case, raddoppiando il capitale e sull’ eldorado della globalizzazione manifatturiera dei loro marchi ,come i colleghi europei,giapponesi ed americani . Da un punto di vista di classe,quindi anche all’ interno della nostra borghesia capitalista si profila in questo caso una frattura tra i soggetti alti e piu’ protetti …”new economy “ che conservano qui ,…solo gli uffici amministrativi e di desing dei prodotti , soggetti altamente globalizzati nelle loro attivita’ ,come ad esempio i settori legati alla moda e ai marchi prestigiosi, tutti dispersi in produzioni asiatiche,con apertura di utili consociate estere e profitti senza controllo nei” paradisi fiscali “ con ….. comparti Old economy… “manifatturieri e d’ indotto”local /nazionale come ad esempio la Fiat e il metalmeccanico in genere,le macchine utensili ,il naval meccanico , le produzioni enogastronomiche di qualità e quel che resta del calzaturiero , del tessile ,dell’ arredamento, delle lavorazioni ceramiche, del marmo . Una tempesta che mettera’ pericolosamente a confronto due modelli dell’ economia nazionale tra quella globale new economy ma con marchio italiano , furba, speculativa, imbottita da super profitti esentasse e l’ altra old economy stile Marcegaglia ,Montezemolo che fara’ pagare ai lavoratori il prezzo della recessione, poi sullo sfondo c’è il mare magno delle nuove banche avventuriere e globali nostrane ben disposte nel quadro speculativo generale senza controllo e guida a cui la funzione della Banca d’ Italia ….ben poco puo’ fare . La destra con Tremonti ha compreso bene lo sfracello che si sta’ delineando e cerca..di “pararsi il culo”… con la demagogia “falsamente antiglobalista “del ministro delle finanze,.. lo stesso che nel 2001 sedeva accanto a Berlusconi cantore maximo del miracolo americano !tanto che a seguito dell’ 11 settembre 2001,lancio’ ISTERICHE e servili campagne dal tono…. “SIAMO TUTTI AMERICANI ! Dall’ asltro lato la sinistra italiana appare inadeguata sia quella moderata di Veltroni che quella radicale spezzettata ed extraparlamentare , il messaggio cosi’ è assente debole incerto, privo di un disegno sul modello di societa’ da perseguire,e di quali ricette siano utili ad uscire dalla crisi , oscillando tra segmenti che nel PD ancora simpatizzano per il “neliberisamo “ padronista, con blande denunce veltroniane su restituzioni improbabili di reddito ai lavoratori , e la conservazione, con ai margini frange radicali troskiste che ideologicamente inneggiano ad improbabili rivoluzioni comuniste ,il sindacato fiacco come sempre e anche qui privo di programmi e idee utili a offrire soluzioni credibili alla difesa del potere d’ acquisto dei lavoratori e anche dei livelli occupazionali che rischiano nella crisi in atto, di crollare verso un disastro sociale gravissimo . Tranne sbiadite sfumature che distinguono la CGIL dalle altre tre componenti CSL UIL UGL .tutto appare senza soluzioni . Nel frattempo il governo tritura l’ Italia velocemente ..con proposte indecenti e decretazioni d’ urgenza ,IN SPREGIO DELLA COSTITUZIONE E DEL PARLAMENTO ,cosi’ passa di tutto! dalla riforma Gelmini sfascia /scuola,… AL FEDERALISMO FISCALE TOSSIKO PER APRIRE LE PORTE ALLA CONTRATTAZIONE SALARIALE REGIONALE con effetti forse in prospettiva devastanti alla stessa tenuta dell’ unita’ nazionale, in un paese diviso tra un centro nord europeo e un sud canaglia,… regalato alle mafie trionfanti ed assassine ! Paolo Gastaldo www.ilsognochecontinua.it mercoledì 8 ottobre 2008

COMMENTA