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3 Ottobre 2008 18:56

su ddl della Carfagna su prostituzione

911 visualizzazioni - 4 commenti

di gastaldopaolo

Sullo scenario vero dello sfruttamento anche di minorenni ,tratte con inganno da paesi poveri dell' unione e fuori, a venire col miraggio d' un lavoro , ben sappiamo quanto ci sia di violento e di bestiale ,nella menzogna che spesso bande di criminali ,usano per attirare le donne e per poi qui trasformarle in succubi schiave . Vere e prorie forme di segregazione a cui per chi sgarra c'è la morte, o percosse o minacce di ritorsioni ai famigliari nei paesi lontani , Liberare le strade puo' essere una scelta condivisibile ma nel ddl Garfagna emerge solo un quadro punitivo, bigotto ,oscurantista clericale ,che penalizza i clienti ,volto a mettere fuori legge tutta la prostituzione,.. come se bastasse un decreto a risolvere un problema millenario che già in epoca romana trovava forme di regolamentazione e tributi che dovevano dalle meretrici e dalle tenutarie dei "lupanari ,...esser versati all' erario d' allora . Un conto è disporre di forme di libera professione ,riconoscendo senza moralismi ,laicamente ,anche la valenza sociale della professione di prostituta ,con tanto di partita iva tasse e tributi da versare giustamente all' erario e garanzie di sicurezza sullo svolgimento di questo mestiere in ambiti consentiti di legge ,(elemento necessario in qualsiasi societa' che altrimenti avrebbe solo stupri e violenze sulle donne a risposte di bisogni sessuali che la retorica clericale non puo' certo ignorare ,)..... ...prevale invece la negazione che esistano donne che scelgono il mestiere autonomamente ,quindi disposte anche ad esercitarlo ai sensi delle leggi . Cosi l' ambiguita' del DDl Garfagna che non specifica i modi e i termini legali all' esercizio di codesto antico mestiere ,lascia a se stesse quelle donne che impossibilitate a svolgerlo per strada e sotto pressione delle stesse mafie lo svolgerebbero in appartamenti prive ....comunque d' ogni tutela . Si parla di rimpatri ,...quindi di rigettare le sventurate da dove son partite da squallidi luoghi d' Albania,est europa ,asia e quant 'altri ,...ove sarebbero di nuovo oggetto delle stesse pressioni e presto costrette a ripartire per altri paesi europei piu' compiacenti . allego quindi proprio dal blog della Carfagna del mercoledì 17 settembre 2008 la risposta della ministra ...alle obiezioni sollevate dal procuratore di Trento, Stefano Dragone, in merito all'inapplicabilità del ddl sulla prostituzione, e in particolare all' "impossibilità di fare processi per contravvenzioni a persone extracomunitarie irreperibili", la ministra precisa quanto segue. ... ...."Sarà compito delle forze dell’ordine procedere alla identificazione dei soggetti fermati (clienti e prostitute). Alla identificazione seguirà un regolare processo, al termine del quale, l’eventuale condanna verrà eseguita al momento del rintraccio. Va inoltre ricordato che il disegno di legge prevede per le prostitute minorenni il c.d. rimpatrio assistito che sarà ovviamente preceduto da una accurata identificazione e da un “trattenimento” in appositi luoghi di accoglienza. È di tutta evidenza come la prostituzione di strada sia organizzata, gestita e controllata da “ trafficanti di esseri umani”, che vanno colpiti anche sottraendo loro forzosamente la fonte del profitto. Roma 16 settembre 2008 dal blog di MARA CARFAGNA POST DI PAOLO GASTALDO www.ilsognochecontinua.it

COMMENTI

4 Ottobre 2008 20:18

CARO MAXMST, Sono pienamente daccoro ..e non hai scritto che finanzia guerre per conto dei predatori di petrolio amerikani (irak, afghanistan , libano ,ecc) ... (mi stupisce sempre dei cretini italiani che si lamentarvano per i 50 euro di ICI da pagare e non per i miliardi che hanno dovuto versare con le loro tasse per finanziare la guerra in Irak, fatta solamente con lo scopo di sostenere bush a rubare petrolio per i suoi amici petrolieri tiexani ... Che fare allora? ci sono ancora fessi che credono che deplorando, manifestando e organizzando marce e scioperi si possa ottenere qualcosa! ... ma dai! Il duce nel '45 i partigiani non l'hanno mica scacciato con rosari o congressi! ...

pier

4 Ottobre 2008 12:13

io dico semplicemente questo: burlesconi sta facendo fare alla donna più "inopportuna" del suo parco umano, una delle norme più assurde che si siano poste in essere sul tappeto del governo. fra l'altro questa non risolve il problema alla radice ma risponde solo a criteri di "bilancio e razzismo". un altro modo per "fare cassa" come l'abuso selvaggio degli autovelox nei comuni. il fatto grave è che tutto concorre a completare lo scenario razzista messo in atto su più fronti. cpt e ronde militari e non,... solo solo un esempio.

maxmst

3 Ottobre 2008 21:57

sono di sinistra, di estrema sinistra.. figuratevi che considero bertinotti un conservatore! Ma non capisco quei cretini che a nome della sinistra difendono prostitute e prostituti, clienti e magnaccia. Nell'unione sovietica (ex) e nella corea del nord di "battone" manco l'ombra! ...che poi sia il governo berlusca che vuole scacciarle a me, permettetemi, mi puzza un po'!!!! non è che voglia lui stesso gestire il profiquo "mercato"?

pier

3 Ottobre 2008 21:14

Sono un estimatore di questo sito, da lungo tempo, ma non mi trovo d'accordo con le critiche fatte al ministro Carfagna. Trovo giusto che si puniscano anche i clienti, e poi, non ritengo che sia legittimo accettare il fatto che una donna possa prostituirsi, come fosse un lavoro qualsiasi, mentre è qualcosa di degradante, che mina la dignità della donna ed anche del "cliente". Inoltre, l'idea che per tenere a freno la libidine degli uomini, si debba, per forza, ricorrere alle prostitute mi sembra un ragionamento piuttosto bieco, un tantino medioevale... Piuttosto, per gli uomini soli, come il sottoscritto(ho 49 anni e sono celibe, non per mia scelta)si dovrebbe dare la possibilità di formarsi una famiglia,perchè non tuti sono capaci di approcciare l'altro sesso e cosi', c'è chi ricorre a qualcosa di immorale e disumano, come la prostituzione. Quindi no alla prostituzione ma un'attenzione della società alle persone sole, che vorrebbero poter avere un'approccio all'altro sesso non di tipo mercenario e che non degradi la persona. Mi scuso della lunghezza di questa mia lettera e, spero, di aver dato un modesto contributo alla discussione su un tema cosi' delicato ma importante.

Antonio

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