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4 Settembre 2008 08:39

Egli, tra Ali di luce...

989 visualizzazioni - 1 commento

di Doriana Goracci

Egli, giunge a Viterbo, il 3 settembre, intorno alle 21. I facchini fermi a piazza delle Erbe lo aspettano da un'ora e più. Tra applausi e qualche fischio, arriva e si ficca in Prefettura. C'è sempre un balcone disponibile da cui affacciarsi e circondato dai suoi facchini-bodyguard , lo fa, abbronzato e di nero e la folla grida: "sei bellissimo!". Partono i complimenti all'addetta al catering, Lui è in piena forma, nella Sala del Palazzo dei Priori, il sindaco Marini, dona un mantello in pietra di una statua degli scavi di Ferento. Era stato preceduto da un gigantesco mazzo di rose rosse, donato alle "suorine" del Carmine. La mamma Rosa, è già storia del Popolo: Ali di luce scende e lui rimane di pietra, con l'amore per Santa Rosa. Il capo facchini annuncia: "L'anno prossimo lo faremo facchino onorario". Stasera niente politica, come promesso: " L'accoglienza con cui sono stato ricevuto in questa città è come il consenso che riscuote il governo in questo momento, pari al 67%"- E le ali dell'Aereoporto, diverranno realtà? "E' un progetto che sta a cuore al governo e lo porteremo avanti". Portati via ed identificati una ragazza e un piccolissimo gruppo di suoi amici che stavano assistendo al Trasporto e lo hanno insultato, mentre usciva dal Palazzo. La Sicurezza, non ha mai pace. Lui ha mantenuto tutto: non solo è venuto, ma ha parlato solo della Santa. Il maxischermo, mentre lo inquadrava, sembrava piangere, come per commozione. Oggi è un'altro giorno ma la Festa continua. Doriana Goracci

COMMENTI

5 Settembre 2008 15:41

Questa è la cronaca della notte della Santa, dalla mia postazione... Viterbo: teste rasate senza ali, nè luce‏ Trenta giovani che non volano certo alto, tantomeno colpiti dalla Luce delle Ali per la Santa, con tatuaggi inconfondibili, teste rasate, appartenenti a gruppi di estrema destra, come citato dal telegiornale Rai del Lazio, hanno chiuso in bellezza, a modo loro, la notte di Ali di Luce per Santa Rosa a Viterbo. A via San Pellegrino, nel più noto quartiere del centro medioevale della città detta dei Papi, una bella gigantesca rissa, di quelle che fanno fuggire tutti a gambe levate, è una non notizia da prima pagina: bottigliate, assalti, feriti e danni a una pizzeria che grazie ai vetri antisfondamento non è andata distrutta, rispetto ai tavoli e alle sedie di fuori. E' accaduto nella notte del 4 settembre e la polizia ha "disperso" il gruppo. Tutto è accaduto molto dopo che la macchina di Santa Rosa è tornata al proprio Santuario: "Forti, uniti, fratelli: come sempre", dice un giornale locale. Anche quelli che si attardavano nella Notte Bianca viterbese del 20 luglio scorso, i minorenni della violentissima babygang, meglio noti come appartenenti al gruppo Acab, di estrema destra come la loro violenza, si sentiranno così: questi sembrano un po' più cresciuti, si indaga... Inutile dire che gli articoli navigano tra un Berlusconi che si è detto "Ammirato e commosso da questa città fatata", o il vincitore anonimo di Viterbo con due milioni di euro vinti al gratta e vinci dei Monopoli di Stato. Sotto la vetrina del bar Beverly, è stata trovata la fotocopia del biglietto vincente con la scritta: "Grazie per avermi cambiato la vita. Mi ricorderò di voi".e il proprietario del bar, aggiunge: "Questa e' una zona di passaggio". Non per queste giovani promesse locali, dalle teste rasate, che non scordano come si rimette l'ordine in città e chi non ci sta, se ne vada, universitari e avversi compresi. Doriana Goracci

Doriana Goracci

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