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5 Luglio 2008 14:10

G8 a Genova, il pm accusa

793 visualizzazioni - 0 commenti

di gastaldopaolo

Tornano gli orribili giorni del G8 2001,una vergogna nazionale,... come tante altre ferite inflitte alla democrazia ed irrisolte nel nostro paese,spesso in bilico tra democrazia e fascismo . Nei giorni di luglio 2001 si saltarono tutte le regole di democrazia ,chi fece dannegiamenti ....i blak bloc,... tra l' altro non si sà se con infiltrazioni colpevoli ,non sono stati adeguatamente fermati e perseguiti quando de facto ..commettevano le violenze ,mentre si è scelta la strada di colpire invece e pestare a freddo e a casaccio ...cittadini inermi che manifestavano ad esempio in C.so Italia e gravissime sono le torture inflitte ai reclusi nella caserma di Bolzaneto e soprattutto quelle portate vilmente in ore notturne ,a danno di ragazzi che dormivano alla scuola >Diaz . Cavilli giudiziari lentezze e bizantinismi sul fatto che non è previsto in ns. codice il reato di tortura ,che la responsabilità dei pestaggi è personale di chi li ha compiuti e non di ordini deviati impartiti scientemente ,quando a Genova erano presenti Scajola e Fini che s' occupavano direttamente del rapporto con le forze di PS e carabinieri ,ha fatto trascinare fino ad oggi 2008 il dibattersi su queste questioni incresciose !Che in un paese democratico avrebbero visto da subito l' allontanamento degli autori di quei pestaggi sia dal corpo di Ps che dai carbinieri conindagini iterne ed immediate vista la palese violazione del dettato costituzionale ma cio' non è avvenuto ! In citta' da tempo ...circolava la voce "leggenda ...che Fini volesse punire i comunisti dell' onta del 30giugno del 1960 che videro in quel caso soccombenti le forze dell' ordine e respinte le pretese fasciste di svolgere un congresso del MSI nella città medaglia d' oro della resistenza .... Evento che apri' la porta all' esperienza del centro sinistra e la fine del governo Tambroni con i tentativi reazionari di introdurre anche allora.... come oggi ...la legge truffa a livello elettorale . Ma quelle voci ....dalla sinistra ufficiale ed istituzionale....di progetto di revances e di vendetta ... non furono ascoltate ,infatti i sindacati unitari e lo stesso DS non erano presenti ai cortei ,con un peso che avrebbe ,con servizi d' ordine adeguati ed autorevolezza,senz' altro scongiurato avvenimenti incresciosi come quelli avvenuti ,esponendo gente innocente ad assurdi pestaggi . Corsi e ricorsi con Carlo Giuliani che viene ucciso in piazza Alimonda ,da una strana pallottola sparata in pieno viso ,di cui le versioni ufficiali dicono deviata da un calcinaccio ....... Quindi se il 30giugno del 1960 è stata l' apertura d' una stagione nuova per il movimento operaio italiano , diciamo che il luglio 2001 sempre a Genova ,è stato invece il consolidare di un processo di destra e di fascistizzazione del paese in atto e drammaticamente. Infatti basta rivedere i video RAI che mostrano l' aggressivita' cieca e difendere l' operato della polizia da parte di autorevoli governanti ed esponenti del centro destra come appunto Fini , Berlusconi, Scajola , L aRussa ,che di fronte ad interrogazioni sul G8, rispondevano sempre facendo quadrato, colpevolizzando aprioristicamente TUTTI I PARTECIPANTI DEL G8 2001!!senza distinzioni tra i cittadini inermi che avevano tutto il diritto costituzionale a manifestare e i famigerati e dubbi Blak Bloc ! difendendo a spada tratta , l' operato delle forze del' ordine, ...anche se a livello internazionale i giovani europei tornati con ferite ed ossa rotte ,avevano indicato a tutto il modo che l' ITALIA a quel G8, aveva vistosamente violato regole democratiche ,...assimilandosi ai comportamenti delle repubbliche sud americane e golpiste ! Ma c'è da dire anche che ne' le forze sindacali nè gli' allora "democratici di sinistra" avevano difeso granchè le posizioni delle vittime di quel massacro . L' assenza vistosa di scioperi di risposta ,....a livello nazionale da parte del movimento democratico e progressista su questo tema che è il "SACROSANTO DIFENDERE LO STATO DI DIRTTO "!ha lasciato nell' idea perniciosa dell' abbandono del confronto sociale tra maggioranza ed opposizione, i pericolosi germi che scontiamo oggi ,con di nuovo al governo gli stessi ....che si resero colpevoli direttamente o indirettamente di quell' abominio che fu il G8 genovese del 2001 ,una pagina nera da dimenticare .... A cui la sinistra istituzionale non ha saputo dare risposta ,infatti chi porto' avanti la tesi della mattanza fu soprattutto Rifondazione comunista oggi extraparlamentare grazie a Veltroni ! A quel tempo la sinistra istituzionale era favorevole alla globalizzazione col Prodismo ,quindi chi ne rilevava i limiti che oggi son ben visibili ,era ritenuto fuori linea ,per poi arrivare al paradosso che Tremonti che nel 2001 sedeva al fianco di chi invocava punizioni esemplari agli "sporchi comunisti no global ",ha avuto la faccia tosta di scrivere recentemente un libro critico antiglobalizzazione sullo stesso argomento ! Cosi' le tematiche positive del pensiero no global ,...della Klein e di Rifkin ,hanno perso negli anni successivi dinamica e slancio ,la sinistra radicale ha in qualche modo ritualizzato il ricordo di quei giorni ,piu' nella celebrazione della morte del povero Giuliani, che dare seguito invece ai contenuti interessanti e nuovi di quel pensiero che oggi nella crisi generale che il capitalismo occidentale stà subendo ,molte delle cause sono leggibili proprio negli scritti primacitati dei due autori americani che tuttavia non son stati abbanstanza compresi . La stessa azione di gente come Jose' Bove' che intelligentemente nell' 1999 difendeva i suoi formaggi francesi dalle mire totalizzanti del mercato massificato globale ,sono state diimenticate e oggi nel quadro di un possibile sviluppo legato ad esempio alla bio agricoltura,locale a Km zero ,... queste cose divenatano quanto mai attuali . Non forme di protezionismo quindi ma di difesa di caratteristiche culturali che la globalizzaione tende invece a spegnere in un uso dell' agricoltura ecologicamente scorretto...con modalità industriali che ammazzano i prodotti con culture indotte dalla chimica dei diserbanti e dei pestici se non del trasgenico !. Quindi il g8 di genova 2001 è un pò il ricordare la data che segna il fallimento totale della sinistra italiana,.... divisa tra ipermoderatismo oggi sustanziato dal PD e la sinistra extraparlamentare che si è lascita cacciare via dal parlamento senza esprimere adeguata capacità critica e oggi siamo cosi' di nuovo alle prese con gli stessi insoluti problemi di 7 anni fà,... con Berlusconi che occupa tutta l' azione di governo su suoi probemi personali e l' eterno tema della giuistzia . Mancano contenuti ed idee sia nel campo Pd che in quello PDL e la mancanza di idee e di lungimiranza nell' affrontare una delle crisi peggiori dal 20secolo in poi ,...sarà senz' altro fuorviera di gravi squilibri che la miopia della nostra calsse politica fara' subire solo a noi ..del popolo ..... RIPORTO QUINDI A TITOLO INFORMATIVO L' ARTICOLO DI REPUBBLICA :- Il blitz della Digos nella scuola Diaz di Genova GENOVA - Il pm Francesco Cardona Albini non ha dubbi: "è stato un massacro". Sono queste le parole che riassumono la dura requisitoria tenuta oggi dal pubblico ministero per il processo che vede imputati ventinove componenti delle forze dell'ordine, tutti accusati per i fatti seguiti all'irruzione della polizia nella scuola Diaz durante il G8 del 2008 . Sempre nell'ambito dello stesso procedimento, che si tiene nell'aula bunker del tribunale di Genova, ieri erano arrivate le accuse del pm Enrico Zucca che aveva accusato la polizia di aver "sospeso il codice penale". "E' stato questo massacro - ha aggiunto Cardona - e non certo il reato associativo contestato dalla polizia, ad accomunare le 93 vittime di questo processo, di varie nazionalità, che prima neppure si conoscevano". Il pubblico ministero si è poi soffermato nella descrizione dei pestaggi subiti dai no global e dello sfondamento dei cancelli delle scuole da parte dei poliziotti, ripreso da telecamere poste sul tetto della scuola adiacente Pascoli da parte di cineoperatori che si trovavano al centro stampa. Proprio grazie alle telecamere è stato inoltre identificato l'agente che ha per primo sfondato le porte della Diaz. Sarebbe un agente del settimo nucleo sperimentale di Roma. Appoggia la versione del pm Cardona anche Ermete Realacci, del Partito democratico: "Quanto accaduto in quei giorni rappresenta una ferita ancora da cauterizzare nella coscienza civile del paese". Realacci prosegue poi sottolineando l'importanza di accertare la verità "sia nelle aule giudiziarie sia in altre sedi". (4 luglio 2008) GASTALDO PAOLO PER IL www.ilsognoche continua.it Genova

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