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19 Giugno 2008 01:48

IL CANALE DI SICILIA…. E’ IL MARE DELLA MORTE…

821 visualizzazioni - 0 commenti

di sogno

Altri 150 disperati sono annegati ,tra i forse 10 mila stimati negli ultimi 10 anni ,una mattanza di chi sogna una vita in occidente ma che termina nel” cimitero fluido” ,di quel mare ormai tristemente famoso, come sepolcro acqueo , inquietante e oscuro delle speranze… spezzate /il nostro canale di Sicilia . La causa è sempre la stessa ..la guerra economica strisciante/silente … che il “neoliberismo” capitalista ,combatte contro l’ umanità intera ….noi compresi… Nemici veri non ce ne sono piu’ ,salvo quelli inventati come Bin laden ma gli obiettivi si’,….. privatizzare i profitti in poche mani e socializzare invece a tutti noi : miseria ,guerre, e sfruttamento su tutto il pianeta … La globalizzazione,quindi intesa come vera e propria” guerra economica” nella competizione e spartizione dei profitti da parte di oligarchie concorrenti , induce cosi’ due corrosivi fattori : >A/Le delocalizzazioni /sempre piu’avanzate e alla spasmodica ricerca di salari sempre piu’ bassi , ripercussioni ed effetti indotti in occidente e Europa, ex societa’ bilanciata ,ove si rincorrono aumenti d’ orario fino a 60 ore ,l’incentivazione dello straordinario ,l’ innalzamento dell’ eta’ pensionabile sempre piu’ avanti negli anni ,la destrutturazione delle contrattazioni collettive e di categoria ,il ridimensionamento dei sindacati,del welfare e dei servizi e prestazioni sociali erogate ,la perdita non compensata, del potere d’ acquisto dei salari .,la precarieta’ diffusa, la flessibilita’ …il caporalato legale con le interinali e il lavoro in affitto ….. >B/La caccia alle materie prime senza scrupoli,/ in Africa e al sud del mondo , inducendo conflitti etnici sanguinari per ottenere le concessioni ad estrarre,spesso in complicità con dittatori fantocci e criminalmente complici alle spartizioni Che inducono = emigrazione povera che fugge ,con anche lo status di rifugiato e perseguitato politico ma che spesso annega qui…e nel nostro mare …. Dal punto di vista economico e sociologico la globalizzazione,quindi stà /all’ immigrazione ,come la delocalizzazione sta’ /ai profitti per pochi , l’ immigrazione infatti nel suo dramma anche mortale, è per lo piu’ importazione di miseria e di forza lavoro a basso costo, come esercito di riserva docile e ricattabile ,da impiegare in Italia e Europa in lavori sporchi e mal pagati ,paradiso per speculatori,mafiosi e caporali ed anche aziende locali, deboli sul mercato,che cercano di competere abbassando i salari, speculando e riducendo la sicurezza sul lavoro … UN CANE CHE SI MORDE LA CODA … poi c’e l’ ambiente che rischia di collassare, tra crescita demografica , materie prime con prezzi senza controllo,alla merce’ degli speculatori,il co2 nell’ atmosfera che aumenta ,con anche i prezzi dei cereali destinati all’ alimentazione,distratti per creazione di INUTILI bio/combustibili , inducendo cosi’ carestie che alimentano le fughe … Se consideriamo che noi “bianchi”… ed industrialmente avanzati tra: americani ,canadesi , australiani, neozelandesi , europei , russi e asiatici occidentalizzati :come giapponesi, e sud /coreani ,sauditi /ricchi ed emirati/ compresi ,siamo solo poco piu’ d’un miliardo a detenere condizioni di vita accettabili ma anche da noi con enormi disegualianze e privilegi in discesa ,…gli altri 5,7 miliardi comprendono parti dell’ Asia ,Cina ,India, sud America e Africa di cui di questi forse solo 500 milioni puo’ avere una vita simile ma mediamente ancora al di sotto alla nostra, il resto e’ diviso tra un miliardo circa di poverissimi ed affamati che vogliono emigrare ,… ed altri 4 miliardi in condizioni di vita al di sotto della soglia di povertà ,sfruttati tra orari impossibili ,assenza di diritti e salari da fame , Resta il dato piu’ eclatante che di questi 6,7 miliardi d’ individui globalmente oggi sulla terra , solo meno dell’ 1% della popolazione mondiale possiede la maggior quota della ricchezza monetaria e globale del pianeta … Se indiani e cinesi che sono circa 2 miliardi e 400 milioni, diventassero tutti con consumi simili ai nostri e possedessero 1 miliardo di automobili a benzina o gasolio ,il sistema crollerebbe in una crisi ingovernabile tra collassi economici ed ecologici , forse guerre locali ,devastanti e nucleari … Il problema è che il mondo và piu’ veloce che nel 900, e cosi’ gli effetti di questa deriva sono drammaticamente piu’ rapidi nel 2000 per distruttivita’ ,…dei nostri discorsi come questi …riflessivi ed impotenti . .sul che fare’ ma…che all’ oggi… non trovano risposte … Sogno www.ilsognochecontinua.it giovedì 19 giugno 2008

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