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6 Giugno 2008 10:37

UN ANDREOTTI GOTICO NEL ” DIVO” FILM DI PAOLO SORRENTINO

740 visualizzazioni - 0 commenti

di gastaldopaolo

Una rappresentazione grottesca di un uomo quasi meccanico nel suo incedere tra palazzi romani suntuosi nel rituale di una corrente potente ,il film parla dell’ ultimo incarico governativo di Andreotti e della sua solitudine in cui nel cuore della notte cercava di lenirla e con la scorta al seguito, di raggiungere un chiesa vicina alla sua abitazione, confidandosi col prete ,un prete lucidissimo E’ descritto il momento che prelude e narra di Tangentopoli dei suicidi eccellenti che ci furono ,della disintegrazione della 1° Repubblica . Viene alla mente l’ analogia con un film del 1976 di Elio Petri TODO MODO da un libro di Sciascia ,dopo Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (1970) e La classe operaia va in paradiso (1971), Todo modo, ispirato all'omonimo romanzo di Leonardo Sciascia, presenta toni più cupi e farseschi nell'intento di fornire una parodia amara e realistica della classe politico-dirigenziale che deteneva il potere in Italia dal dopoguerra: la Democrazia Cristiana. La pellicola, di Todo Modo come quella attuale del “Divo” di Sorrentino ,dal marcato sapore espressionista e dall'esplicita vena grottesca con cui proprone la propria visione della DC e della politica italiana in generale, aveva l'obiettivo dichiarato di denunciare la corruzione, il malcostume, l'imperversare di interessi personali nella gestione della res pubblica italiana, ricorrendo al grottesco come unica arma possibile per denunciare senza incorrere in censure particolari. Alla proiezione nelle sale,di Todo Modo a differenza del” Divo” attuale , il film fu accolto con freddezza. Criptico e lento nella struttura, fu molto criticato dalla classe politica democristiana e snobbato dai comunisti (era il periodo del compromesso storico: Petri affermò che "in pubblico i comunisti lo criticavano ma in privato gli confidavano che piaceva"), tanto che segnò il decadimento della corrente del "cinema politico" italiano e la fine del connubio Petri-Volontè. Il successivo rapimento e omicidio di Aldo Moro rese di fatto "invisibile" il film per molti anni. Nel film il Divo,… Aldo Moro assume per Andreotti il peso di un ossessione e di un rimorso ,una sorta di fantasma che lo perseguita’ . Poi si narra dei suoi rapporti con la Mafia con la scena del famoso bacio a Riina ,..e il processo che lo vedra’ assolto …ma dopo l’ iniziale condanna . Mi ricordo in quegli anni i frequenti assalti di Sgarbi che ubbidiente soldato dell ‘ informazione, su Mediaset attaccava i pentiti,che avevano dato linfa e notizie utili al maxiprocesso … screditandoli e sostenendo l’ inattendibilita’ proprio perche ‘ si stava toccando Andreotti e non solo … La nota amara quando si esce dal cinema in cui si è vista la proiezione è la constatazione che in fondo il vero vincitore è stato proprio Andreotti ,assolto e ancora ascoltato ,il sistema si adattato in peggio alle trasformazioni economiche e sociali in atto da tempo e se allora nel bene e nel male c’era una parte del pianeta all’ opposizione con l’ URSS comunista , in guerra fredda con l’ Occidente,… in cui eravamo noi ,oggi con la sua scomparsa non c’è piu’ nulla, se non un PENSIERO UNICO soffocante e devastante . SE allora c’era la DC compensata dal PCI,… oggi nel parlamento italiano di ”Dicci”…. ce ne sono almeno 3:_ PDL/,PD/.UDC,/IDV-la Lega rappresenta un pò la discontinuita’ per l’ impronta xenofoboba e separatista ma in Italia regna l’ “ORDINE ASSOLUTO “…Nulla è cambiato dagli anni 70 ad oggi se non in peggio!!! minori diritti e piu’ miseria per le classi salariate . Il Vaticano se negli anni 70/80 controllava principalmente il partito referente la Dc oggi controlla e condiziona tutti i partiti !!! Non esistendo opposizione….quindi … ma regime ,…non c’è differenza tra chi governa e chi dovrebbe opporsi entrambi hanno lo stesso modello di societa’ in testa ,e entrambi ubbidiscono agli Stati Uniti e quindi ergo a “cosa nostra “…ed anche al Vaticano .. Chissa’ per quanti anni la CIA ha studiato con la P2 modi e maniere per mettere fuori dal parlamento la sinistra in Italia paese colonia piu’ degli altri …,moltissime cose del piano Gelli si sono avverate anche superando l’ immaginazione dell’ ideatore ,”il partito azienda “,l’ impero Berlusconi ,la conversione definitiva dei DS al neoliberismo/clericale e alla destrutturazione di un partito che sembra la fotocopia della Dc ,quindi ci troviamo in Italia di fronte ad una sorta di anomalo “partito unico “che solo … per ragioni di decenza fa’ finta di esprimere una maggioranza ed un opposizione . Il trionfo quindi di tutto il peggio italiano che và ben oltre la descrizione dell’ italia che emerge nel Divo ….che andrebbe accompagnato anche da Gomorra del regista Matteo Garrone e tratto dal Libro di Saviano in un affresco complesso che integrato ben descriverebbe i mali irrisolvibili dell’ Italia attuale . Forse il cinema critico e qualche nicchia blogghistica sul web , è ormai forse l’ ultimo territorio d’ opposizione,che diventa pero’ solo metafora, arte,contrinformazione ma non concreta possibilità di cambiamento ,che in Italia non ci sarà finche’ non avverra’ qualcosa di incontrollabile ed esterno /…una guerra mondiale /,..una crisi economica devastante /ma da noi stessi ,..con l’ ignoranza diffusa indotta e la manipolazione dei cervelli attuata da tempo sul nostro popolo ,qui…… la democrazia non esiste ! La democrazia occidentale, quella delle guerre di giustizia durature ,.non è e .non puo’ esprimersi finche’ non si pongono i popoli in condizione d’ essere correttamente informati ed egualmente istruiti ,quindi il concetto di democrazia attuale è semplicemente la dittatura della maggioranza ottenuta elettoralmente colla disinformazione che sottomette la minoranza, adirittura come nel caso ultime elezioni qui da noi , in cui si è reso “fantasma” un pezzo del paese escludendolo adirittura con legge truffa dal parlamento di questa Repubblica,… sempre piu’ simile a dittatura . gastaldo .p venerdì 6 giugno 2008 xil www.iolsognochecontinua.it

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