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18 Marzo 2008 12:26

UN MQ DI FOTOVOLTAICO UGUALE A UN BARILE DI PETROLIO!!!!

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di SOGNO

Tutta la gestione dell’ energia incentrata sul modello centralistico/ monopolistico delle grandi centrali elettriche alimentate a :-carbone –petrolio-gas –come da molti esempi di comunità locali anche con esempi italiani, dimostrano che il futuro và nella decentralizzazione della produzione energetica . Le tecnologie ci sono già da 30anni e si sono persino evolute ,ma cio’ che frena il loro sviluppo è la sistematica opposizione dei governi centrali e delle multinazionali dell’energia –americane –europee russe, cinesi –La decentralizzazione della produzione energetica stile ad esempio “TETTI FOTOVOLTAICI –EOLICO DI APENNINO –SOLARE TERMICO .-BIOGAS –IDROELETTRICO –sono QUINDI realtà indiscutibili ed attuabili in tempi brevi . Ma sono malviste ed ostacolate perche’ spostando ai:_ piccoli comuni –le comunita’ montane –le aziende agricole –e i privati cittadini nei grandi condomini urbani ed extraurbani –democratizzano la produzione d’energia……. che sfuggirebbe al controllo, ai diktat e ai superprofitti delle multinazionali e dei potentati …si ridurrebbero i costi delle bollette con minori intoiti al mantenimento degli sprechi d’ apparato . A poco a poco questo sistema che E’ IL FUTURO DEL 21° SECOLO ! sottrarrebbe motivazioni a guerre . a conflitti e a ingerenze imperialistiche sulle varie aree geopolitiche del pianeta ,in quando verrebbe a cadere la motivazione a COMBATTERE per l’ energia , e al controllo di aree utili ,come ad esempio in Arganistan . Ci è stato detto che la guerra all’ IRAk sarebbe servita oltre che a togliere di mezzo una sanguinosa dittatura anche a renderci energia basso costo col nuovo petrolio irakeno finalmente nelle salde mani delle multinazionali americane ed europee!!!!! e oggi a 5 anni dall’ inizio dell’ occupazione di quel paese , 80 mila morti tra la popolazione civile e circa 3800 americani caduti in combattimento per quell’ impresa………….. il petrolio è a 111,$ al BARILE ! Cosi’ l’ informativa a parte gli spot pubblicitari Enel poco chiari ,i cittadini RESTANO perlopiu’ disinformati e convinti che questa strada che ridurrebbe drasticamente l’ emissione di co2 in atmosfera ! sia soluzione parziale ,non risolutiva,COSTOSA INUTILE BELLA…. MA INEFFICACE ! Rubbia sostiene che l’ equivalente di resa di un MQ DI FOTOVOLTAICO EQUIVALE A UN BARILE DI PETROLIO ,l’ ITALIA come zona climatica intermedia tra il nord europa e l’ Africa godrebbe di grandissime potenzialità per l’ altissimo coefficiente d’ irraggiamento delle sue regioni centro meridionali ,ma i CREATORI DI DUBBI E DISINFORMAZIONE fanno di tutto per depistare sui falsi obiettivi dei:- rigassificatori ,- del nucleare ,e addirittura del ritorno al carbone… con incremento d’ emissioni di co2 e polveri cancerogene……… TUTTO PER NON SCALFIRE POTENTATI E MONOPOLI . Che un governo agisca quindi senza badare ai lacci e ai ricatti in direzione della modernita’ e del progresso dei suoi cittadini è UTOPIA ,!!!! non perche’ le tecnologie primadescritte siano inefficienti ……..ma per le ragioni di cui sopra . L’ inizio del 20° secolo fu segnato da grandi balzi in avanti che ci hanno portato ad un generale miglioramento delle condizioni di vita , tecnologia a tutto campo, motoristica, avionica aerospaziale t innovazioni legate alla comunicazione,il computer, internet , telefonia mobile,sono oggi realtà indiscutibili…E ANCHE GRANDI VOLANI DI PROFITTI E DI CONSUMO …… ma………… ci si ferma di fronte allo scoglio energetico e alla spinosa questione dei…… TRASPORTI . I trasporti per lo piu’ su GOMMA ,sono carenti sul piano pubblico e continua a farla da padrone l’ automobile individuale e che è una delle principali cause di emissione di co2 e particolato induttore di malattie respiratorie e tumori tra la popolazione urbana , e qui c’è l’ immobilismo delle case automobilistiche che continuano a seguire la strada di motori a scoppio altamente inquinanti sia diesel che benzina, quando anche li’ ci sarebbero grandi innovazioni da adottare . L’ impiego della fibra di carbonio come nelle macchine di formula 1 anche per le auto di uso civile ,ridurrebbe ad esempio il peso delle vetture, aumenterebbe notevolmente la sicurezza passiva delle carrozzeria in caso d’ incidente,riducendo i consumi di carburante .(QUASI 50MILA MORTI ALL’ ANNO IN Europa, per incidenti stradali ) Da oltre 20 anni le case automobilistiche si cimentano in Australia in una corsa tra veicoli elettrici dai tetti e calandre fotovoltaiche , le celle d’ energia sono migliorate ,le auto di quella corsa consiste sul fatto che prototipi ultraleggeri,sfidandosi , riescono ad attraversare tutto il continente australiano ,ma di questa corsa si parla poco, se non in riviste specializzate ,molte di queste e tecnologie potrebbero essere usate benissimo su city car in fibra di carbonio tetti e calandre fotovoltaiche,piu’ batterie di ricarica ad integrare sia quella a mezzo di distributori elettrici che anche per irraggiamento naturale. *(il sud del mondo presenta ancora aree di sottosviluppo tale che obbliga persone a percorre chilometri per accedere all’ acqua potabile ,con assenza di luce elettrica ed impossibilita’ di usare computer e semplici tecologie,tali da costituire la causa principale delle poverta ‘ dell’ ignoranza e dell’ analfabetismo con anche l’ impossibilità ad accedere a piccole attività economiche , da applicare al miglioramento di attività agricole con migliore resa e produzioni tessili artigianali e manifatturiere,veicoli leggeri fotovoltaici ,e macchine alientate con con teconologie fotovoltaiche similari potrebbero far uscire dall’ indigenza centinaia di milioni di individui con beneficio anche dell’ occidente , che donando queste tecnologie favorirebbe uno sviluppo democratico e civile di una fetta della popolazione che oggi sulla terra sfiora il miliardo e mezzo di persone .(su una popolazione complessiva di 6.7miliardi ) IMMAGINATE L’ AFRICA E L’ ENORME POTENZIALE D’ IRRAGGIAMENTO DI QUEL CONTINENTE ! Gia ‘ negli anni 80 c’erano progetti sperimentali di ingegneri tedeschi circa l’ utilizzo massivo del fotovoltaco in aree desertiche su vaste aree integrato anche con solare termico i risultati di quelle ricerche indicavano che centrali di questo tipo avrebbero portato addirittura ad esportare energia verso l’ Europa ,ma di queste cose non se ne parla …per la censura che impera su queste scottanti materie .,preferendo favorire l’ informativa di guerra e la cronica e voluta degenarzione delle questioni anche israelo /palestinesi ,quando in un ottica nuova di approccio all’ energia, tutto il nord africa e L’AFRICA potrebbe essere addirittura una banca energetica a basso costo per tutto quel continente e di grande interesse europeo . MA I POLITICI ITALIANI SIA DI DESTRA CHE DI SINISTRA SONO IN GENERE “ADORATORI DEL CAPITALISMO COSI’ COM ‘E’” ,CERCANO FINANZIAMENTI SI VENDONO PER POCO E SACRIFICANO L’ INTERESSE PUBBLICO AL LORO ARRICCHIMENTO PERSONALE ,SI GUARDANO BENE QUINDI DI PROMUOVERE VERE INDICAZIONI CIRCA UN MODELLO SOSTENIBILE CHE LE ATTUALI TECNOLOGIE RENDEREBBERO PRATICABILE DA SUBITO ,MA SENZA LA MANO PUBBLICA DI SPINTA , COORDINAMENTO DELLA RICERCA E SUA OTTIMIZZAZIONE QUESTO PROCESSO NON PUO’ DETERMINARSI . La degenerazione della questione energetica sotto il profilo dei costi senza controllo , delle emissioni di co2 in crescita altera equilibri che richiedono e richiederanno risposte in tempi brevi ma se i cittadini non acquisiranno coscienza di questi problemi appropriandosene ed influenzando il livello politico ed amministrativo spingendo verso il progresso che queste tecnologie comportano,…. dai politici di qualsiasi natura e specie non verrà mai …nulla di utile in questa direzione . IL 900 E’ STATO …NONOSTANTE TUTTO….. DINAMICO NELLA CRESCITA DEL PROGRESSO TENOLOGICO,… IL 2000 PARE …….OLTRE CHE INADEGUATO A CONTENERE E RISOLVERE LE SFIDE INDOTTE DALL’ EFFETTO SERRA E IL PROBABILE ESAURIMENTO DELLE SCORTE DI COMBUSTIBILI FOSSILI ………… IN FASE DI RIFLUSSO PRESENTANDO NUOVI ASSOLUTISMI E RESISTENZE FEUDALI AL NUOVO – LE ENERGIE RINNOVABILI –LA LORO PRODUZIONE SERIALE ED INDUSTRIALE –POSSONO ESSERE UN NUOVO ORIZZONTE SIA DAL PUNTO VISTA DELLO SVILUPPO PRODUTTIVO ED OCCUPAZIONALE CHE SUL BENESSERE ECOLOGICO DEL PIANETA , L’ ALLARGAMENTO DELLA DEMOCRAZIA E DI UNA CONCEZIONE DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI NUOVA NON DISTRUTTIVA , NON COME OGGI ANCORA ……..NEOCOLONIALE SOGNO martedì 18 marzo 2008 www.ilsognochecontinua.it

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