17 Marzo
di pier
Non sapendo come frenare la potenza di questa grande economia sociale che sta mettebdo KO i sistemi del capitalismo senza freni dell'amerika e dell'occidente, riecco apparire il problema Tibet per gettare fango sui compagni cinesi che sanno bene cosa é il mercato ma che sanno anche dividere i guadagni ed i benefici col popolo! Un paese comunista di 1,5 miliardi di abitanti dove non ci sono super ricchi ma neppure povertà e disuguaglianze sociali come trovi persino negli USA! Allora ecco che ti rispolverano il Tibet, la libertà di fede di questi simpatici montanari guidati da uno che se la spassa in svizzera con le ricche donazioni di fessi occdentali che trovano gioie e paradisi mescolando spinelli agli incensi e a certe credenze che spesso oltrepassano il ridicolo! Pertanto "dagli alla Cina" rivolgendoti a fessacchiotti creduloni che credono che dei e balle trascendentali sono nate tra i ghiacci dell'Himalaya tra pastori di capre e Yack ... Stessa storia per milioni di cristiani che credono ad un libro scritto da pastori 4 o 5 mila anni fa in palestina o di milioni di mussulmani che passano il loro tempo ad interpretare un libro scritto da beduini allevatori di dromedari nel deserto arabo! Ma dai! ... notare le affinità! Tutti pastori e allevatori di bestiame! Magari la prossima religione nascarà da un "libro blog" scritto da un allevatore di razze bovine piemontesi! Porca vacca! Miliardi di esseri umani che perdono il loro tempo dietro a libri scritti da mandriani! Ragazzi! il dalai lama sarà pure simpatico... ma non esageriamo! Non cadete nel tranello degli astuti capitalisti... a loro dei lamaisti e di budda glie ne fotte nulla! Stanno solo ricominciando con la stessa solfa sel tibet perchè temono la Cina!
19 Marzo 2008 16:31
siamo fuori dal mondo se crediamo che "compagni" sono bertinotti e diliberto! dentro la Nato e con montezemolo fino al collo!
pier