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7 Settembre 2007 23:21

Due pesi e due misure

958 visualizzazioni - 1 commento

di Lucio Garofalo

DUE PESI E DUE MISURE Nella vecchia Magna Italy, patria di mafiosi, banditi e malviventi legalizzati, paese dei governi e delle istituzioni "forti con i deboli e deboli con i forti", culla del "diritto e del rovescio", della dottrina dei "due pesi e due misure", in cui da sempre regna sovrano il delitto per antonomasia, ossia vincono i misfatti e le nefandezze dei prepotenti (si pensi ai farabutti e alle canaglie come Don Rodrigo), in cui i crimini economico-finanziari di classe sono eletti a norma di legge a vantaggio esclusivo dei ceti più ricchi e più forti, è possibile di tutto. E' possibile anche che un ministro della Pubblica (d)Istruzione si alzi un bel dì dal proprio morbido guanciale, non esattamente desto e cosciente, in preda ai fumi non ancora svaniti di chissà quali sostanze stupefacenti, e si decida ad emanare (a parte l'alito ancora fetido) una circolare, una direttiva o un decreto legge mirato, si dice, a perseguire "i docenti assenteisti e inadempienti"... L'obiettivo dichiarato è di "accelerare i tempi relativi all'applicazione di eventuali procedimenti sanzionatori contro insegnanti colpiti da provvedimenti disciplinari". Come se i poveri insegnanti "bricconcelli" (già troppo bistrattati, malpagati e mortificati in tutti i modi, sbandati e disorientati da continue "riforme" e "controriforme" presentate dal ministro di turno che vuole soltanto passare alla "storia") fossero l'unico, vero problema della scuola statale italiana! Quindi, dopo aver declamato l'ennesimo pistolotto demagogico-populista, propinando un altro velenoso stratagemma, camuffato sotto mentite spoglie ideologico-propagandistiche al fine di distrarre e blandire i mass-media e l'opinione pubblica nazionale, viene concesso l'ennesimo regalo alle scuole private. Complimenti per l'idea nuova ed originale! Davvero una bella pensata, degna del mitico Don Abbondio. Infatti, è facile sparare a zero nel mucchio dei miserabili, scegliendo sempre gli elementi più deboli della società, additandoli come un facile capro espiatorio di colpe commesse da altri soggetti, ben più potenti e privilegiati, malfattori e criminali superprotetti dall'ordine costituito. Ma chissà perché le stesse regole e gli stessi principi sanzionatori non valgono, ad esempio, nei confronti di un parlamentare assenteista, cialtrone e lassista, per giunta inquisito e condannato in via definitiva, o verso un ministro inetto e inadempiente o, peggio ancora, ladro e furfante? Infatti, il sistema politico-economico vigente è organizzato in modo tale da preservare e far prevalere sempre i privilegi e gli arbitri di classe, le angherie e i soprusi commessi dai più forti, le truffe e i raggiri perpetrati dai più furbi e lestofanti. Anzi, in politica e nel campo degli affari (ma non solo) capita che il malandrino più incallito ed abusato (adopero un simpatico eufemismo lessicale) faccia addirittura carriera e venga premiato dal successo. W l'Italia! P.S. Scusate lo sfogo. Lucio Garofalo

COMMENTI

8 Settembre 2007 12:07

Sarà sempre così perchè noi (italiani !) ci diamo da fare solo quando ci "toccano" personalmente. Lei, Sig. Lucio Garofalo, si è mai interessato alla mia vicenda? Ha fatto qualcosa per me? Forse l'ha saltata perchè nel titolo c'è la parola MAFIA. Ciò basta per tenersene lontani. Eppure io sono oggetto dei DUE PESI E DUE MISURE che lei, a ragione, biasima fortemente. A me è mancato e continua a mancare l'appoggio e l'attenzione, non solo di un ministro, ma di tutte le Istituzioni, della Magistratura, dei politici, della Chiesa, e, ciò che stupisce, anche delle Associazioni che si autodefiniscono ANTIMAFIA. Un solo esempio per tutti.: don Luigi Ciotti, conosciuto da tutti come il paladino dell'antimafia per antonomasia! E che dire di tutte la altre Organizzazioni ed Enti statali e privati ? Non so neanche cosa lei ha pensato del mio caso (CONTINUITA' DI UNA STORIA DI MAFIA "di altri tempi") postato in questo stesso sito dove lei grida allo scandalo? Non un commento. E' la VERA solidarietà che può fare forti i deboli. Ma questi debbono essere pronti a mobilitarsi anche se non ne hanno un personale ritorno "immediato". L'unione (disinteressata) fa la forza! Il post a mio nome (del 23-03-2007, 19:41.03) ha avuto 180 letture. Non sono poche e non sono tante, ma quanti si sono mossi per me? NESSUNO (eccetto ARCOIRIS)! E da quanti anni è stata pubblicata ( http://www.terrelibere.it/terrediconfine/index.php?x=completa&riga=01746 ) una denunzia, scandalosamente, archiviata ! E dire che lì ci sono state non solo poche centinaia di letture ma ben 2166. Ebbene, non ho avuto neanche un segno di "solidarietà" che, dopo tutto, non "costa" nulla. Si immagini poi se avessero dovuto manifestare apertamente in mio favore! E che dire del caso: RAZZISMO SPIETATO (postato sempre su Arcoiris) che ha avuto oltre 800 letture e 13 commenti. Però il suo mi pare di non averlo letto. E poi vogliamo che non esistano i DUE PESI E DUE MISURE? MEDITATE GENTE, MEDITATE! La saluto e sono il Suo giovanni pancari

giovanni pancari

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