4 Settembre
Franco Giordano, segretatario di Rifondazione Comunista è un EROE. Non si lascia intimidire dai falsi e ipocriti progressisti di della sinistra moderata che è quasi diventata di destra. Sindaci di sinistra contro i lavavetri, gli ultimi della terra per colpa di quei volgari cafoni /e maleducati/e che vanno in giro con i macchinoni tipo"Carri Armati o meglio carri Funebri" . Sopratutto la lotta di FRANCO GIORDANO contro il precariato. Realista, concreto, attento alla realtà sociale. Vicino ai più deboli, ai pensionati, ai lavoratori precari(UNA VERA EMERGENZA SOCIALE) Hai ragione Franco!!! Basta intimidazioni e minaccie per la Manifestazione del 20 ottobre. Basta!!!Con questo cazzo! di Partito Democratico(con dentro tanta ex DC), AVETE ROTTO I COGLIONI!!! Franco Giordano, coerente e grande Uomo di Pace e Solidarietà!!! Franco Giordano for President!!! Francesco "Franco" Giordano (Bari, 26 agosto 1957) è un uomo politico italiano. Dopo la maturità scientifica ha sempre svolto attività politica come dirigente di partito. Iscritto al Partito Comunista Italiano fin dal 1974 ha fatto parte dal 1985 al 1987 della Segreteria nazionale della FGCI e dal 1987 al 1990 della Segreteria provinciale del PCI di Bari. Quando il partito della falce e martello si sciolse, Giordano aderì al gruppo di Rifondazione Comunista, e due mesi dopo divenne Segretario della Federazione provinciale di Bari. Dal 1992 è entrato a far parte della Direzione nazionale del PRC e dal 1994 è nella Segreteria nazionale. Eletto deputato per la prima volta nel 1996, nella XIII Legislatura è stato membro della Commissione permanente Lavoro Pubblico e Privato fino all'ottobre del 1998, e successivamente della Commissione permanente Finanze. Presidente dei deputati di Rifondazione Comunista dall'ottobre del 1998, il suo seggio gli è stato confermato nelle elezioni politiche del 13 maggio 2001. Al termine delle elezioni politiche del 2006 riceve un nuovo mandato parlamentare alla Camera, essendo eletto deputato nella circoscrizione Toscana. Il 7 maggio 2006, il Comitato politico nazionale di Rifondazione Comunista lo elegge segretario con 139 voti su 202 (a Marco Ferrando sono andati 7 voti, 47 gli astenuti, 9 le schede nulle).