15 Giugno
15 Giu 2007 - Ischia (NA) - Generazione Attiva, Associazione Nazionale Indipendente in difesa dei Consumatori fa sapere di aver inviato un corposo dossier all'Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato con il quale si denuncia un sospetto comportamento restrittivo della concorrenza costituito da un cartello sul costo degli sms da parte dei gestori di telefonia mobile italiani. L'Associazione fa notare come come analizzando le diverse offerte commerciali si desume senza difficoltà che il costo di un sms al consumatore sia di 15 Cent. di Euro qualsiasi operatore quest’ultimo decida di scegliere (senza contare le promozioni che prevedono un costo mensile o una tantum). Il prezzo di un SMS a 15 centesimi di euro è eccessivo, oltre i limiti della decenza, con margini di profitto che non hanno uguali nel mercato delle reti mobili. Se è vero quanto fonti ben informate riferiscono ossia che il costo di un SMS per l'operatore non supera un centesimo di euro, il margine di profitto è superiore al 97 per cento. L'Associazione inoltre rileva come negli altri paesi i prezzi sono molto diversi e differenziati da operatore a operatore al contrario che in Italia arrivando in alcuni casi anche a 6 centesimi per sms. In Italia si era detto che il prezzo al pubblico sarebbe sceso, con l'arrivo di operatori virtuali. Ciò purtroppo non sembra stia accadendo. Uno dei nuovi operatori mobili virtuali ad esempio, Coop Voce, prevede un costo per ogni sms di 15 Cent di Euro. Altro che concorrenza! In ragione di quanto esposto Generazione Attiva denuncia un sospetto caso di intesa restrittiva della concorrenza e richiede l'intervento dell'Antitrust per far luce su tutta la vicenda. Generazione Attiva Associazione Nazionale Indipendente in difesa dei Consumatori www.generazioneattiva.it