11 Maggio
?Noi Siamo Chiesa? non partecipa al Family Day. La Chiesa deve parlare alle coscienze e non organizzarle per premere sulle istituzioni Il movimento per la riforma della Chiesa cattolica "Noi Siamo Chiesa" non partecipa al Family Day e condivide il disagio diffuso in una parte del mondo cattolico italiano per questa iniziativa. Essa si presenta, aldilà di qualche affermazione puramente di immagine, come organizzata per contraddire le positive iniziative governative e parlamentari che vogliono dare una ragionevole regolamentazione ad un fenomeno socialmente rilevante, quello delle coppie di fatto di ogni tipo. Sulla proposta dei DICO i parlamentari cattolici devono decidere con assoluta libertà , consapevoli che essa non intacca i diritti e i ruoli della famiglia tutelati dalla Costituzione, che ovviamente stanno a cuore anche a tutti i cattolici che esprimono posizioni critiche interne alla Chiesa e che si richiamano al Concilio Vaticano II. "Noi Siamo Chiesa" constata che il manifesto di promozione della manifestazione di domani è del tutto carente di analisi e di proposte sui veri problemi che rendono difficile nel nostro paese la creazione di nuove famiglie e che rendono troppo faticosa la vita di moltissime di quelle esistenti : la precarietà del lavoro, il problema della casa, le pensioni al minimo, la condizione delle famiglie degli extracomunitari ecc.. Come poi non chiedere una esplicita e forte autocritica sulle gravemente insufficienti politiche sociali per la famiglia a chi ha governato l?Italia dal dopoguerra ad oggi ? Non sono stati forse, da allora, cattolici gran parte dei protagonisti della vita politica italiana ? Inoltre, manifestazioni di massa di questo tipo, che vogliono organizzare le coscienze piuttosto che parlare alle coscienze, fanno nascere nuove ostilità nei confronti della fede, malamente fatta coincidere con l?immagine di tante iniziative mediatiche delle gerarchie della Chiesa cattolica piuttosto che con il Vangelo. "Noi Siamo Chiesa" (aderente all?International Movement We Are Church) Roma, 11 maggio 2007