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8 Dicembre 2006 18:58

Calabrò: interverremo presto

574 visualizzazioni - 0 commenti

di Andrea D'Ambra

Aiutateci a diffondere la nostra newsletter, invitate i vostri amici ad iscriversi! 8 Dicembre 2006 - ORE 16.45 - 801.117 FIRME!!!!!!! Superata quota 800,000 firme!!!!! Calabrò: si proprio lui, il Presidente dell'Agcom (Authority Garante per le Comunicazioni) che, chi segue ormai da tempo la petizione conoscerà bene, lo stesso che non fece nulla, nonostante le mie richieste, fino a quando non fu obbligato ricevendo comunicazione dalla Commissione europea, lo stesso che disse che l'indagine sarebbe durata 2 mesi (in realtà poi è stata chiusa dopo oltre 5 mesi) lo stesso che il 28 Novembre scorso disse "Via i costi di ricarica o interverrò" (Qui il pezzo di Repubblica) ieri ha rilasciato nuove dichiarazioni (ma qualche azione concreta mai?) intervendo a Repubblica TV ha dichiarato: "Presto interverremo, lo scalino non potrà essere annullato, ma, di certo lo taglieremo" Lo scalino?!? tagliarlo?!? Ma di che parla Calabrò? Forse non è ancora ben chiaro che i costi di ricarica VANNO ABOLITI COMPLETAMENTE! Siamo di fronte ad un cartello!!! La stessa indagine lo evidenzia nel dossier redatto fortunatamente anche dall'Antitrust che scrive testualmente: "Apparentemente, la componente di prezzo costituita dall?onere di ricarica, che rappresenta quasi un quinto del prezzo finale, è sottratta alle dinamiche concorrenziali, quasi fosse un elemento esogeno." e continua "La stessa Wind, che in un primo tempo aveva adottato una strategia ?volta alla costituzione di una sufficiente base di utenti? fondata su una maggiore significatività del prezzo variabile (eliminando contributi di ricarica e scatto alla risposta) si è allineata alla struttura two part pricing ?una volta conclusasi tale fase? (verbale audizione Wind del 19 giugno 2006). (Pagine 80-81 del dossier) Cosa attende l'Antitrust a sanzionare quindi questo cartello? Come può sostenere Calabrò di non poterli abolire ma soltanto "tagliare lo scalino per le ricariche di taglio minore" in quanto siamo in libero mercato. Il libero mercato coincide con libera concorrenza. Qui invece ci troviamo di fronte ad un evidente cartello (accordo fra gli operatori) che ostacola il libero mercato e la concorrenza. Capisco che ci sono 1,7 miliardi di Euro in gioco (tanto hanno ricavato gli operatori nel 2005 soltanto grazie ai costi di ricarica) ma Calabrò dovrebbe fare da Garante a noi consumatori e non agli operatori! Come fa a sostenere che hanno dei costi e quindi non possono abolirli? Negli altri paesi del mondo sono per caso stupidi gli operatori di telefonia mobile? Wind quando non aveva costi di ricarica (lo sottolinea anche l'Antitrust) era stupida o andava forse contro i propri interessi? Il Video della trasmissione di ieri, con l'intervento di Calabrò e una mia intervista registrata (peccato non sia potuto intervenire in diretta per dire due parole a Calabrò) è visionabile qui - Ci sono anche delle perle di saggezza nelle quali il Presidente dell'Agcom afferma che abbiamo le tariffe piu' basse e il mercato piu' concorrenziale del mondo. Da qualche giorno potete vedere sul sito una pagina creata per dare informazioni sul rimborso dei costi di ricarica. E' tutto in fase di valutazione con uno staff legale creato ad hoc. Per il momento non c'è niente di sicuro ma conservarsi le ricevute delle ricariche (o gli estratti conto per chi le fa on-line) non costa nulla quindi fatelo. Ho creato anche una pagina denominata "Cronistoria" per semplificare un po' tutte le tappe della vicenda, dagli inizi ad oggi. Nel numero del settimanale "Visto" in edicola questa settimana c'è un articolo di ben due pagine (una e due)ad opera di Gisella Desiderato che ringrazio. Sono disponibili on-line nella sezione VIDEO IN TV i video di Mi Manda Raitre del 17 Novembre e del Tg3 Scenari del 2 Dicembre Mi hanno segnalato, e sono anche riuscito a vederlo in diretta che il " Tg3 cifre in chiaro" di oggi delle 12.40 ha realizzato un servizio di circa 5 minuti sui costi di ricarica. Purtroppo però hanno parlato solo delle Authority come se queste fossero intervenute in modo automatico ed autonomo senza citare minimamente la petizione. Grazie inoltre all'On. Frassoni (Verdi) per l'Interrogazione alla Commissione Europea presentata in questi ultimi giorni. La prossima settimana dovremmo (almeno spero) avere qualche risposta anche dal Ministro Gentiloni. Lunedì infatti 11 Dicembre sarà a Strasburgo per un incontro con i membri italiani del Parlamento Europeo. Inoltre dovrà presentarsi in Commissione alla Camera dove dovrà rispondere alla prima interrogazione presentata sui costi di ricarica dall'On. Foti (Alleanza Nazionale). Intanto attendiamo ancora una risposta anche dalla Commissione europea che purtroppo non ha ancora risposto neanche alla prima interrogazione (PRIORITARIA) presentata dall'On. Battilocchio (Nuovo Psi) quasi due mesi fa. Intanto, dopo quello riguardante lo spot ingannevole di Tim, lunedi' scorso ho presentato un nuovo esposto all'Antitrust per il messaggio ingannevole "nessun costo di ricarica" che l'operatore "Tre" veicola attraverso le proprie schede di ricarica. Sulla Home Page di Aboliamoli.eu è presente da qualche tempo un logo con un codice html per chi volesse contribuire a far conoscere l'iniziativa. Basta incollare il codice html sul proprio blog/sito ed avrete fatto qualcosa affinché l'iniziativa non finisca nel dimenticatoio. Grazie I Bloggers sono il cuore pulsante della rete, ringrazio tutti i sostenitori della petizione che hanno inserito il logo dell'iniziativa con il link al sito. Ricordo la Newsletter a cui è possibile iscriversi per restare aggiornati via e-mail sugli sviluppi dell'iniziativa ed il Forum di Aboliamoli.eu a cui invito tutti a partecipare. Grazie per il Vs sostegno! Andrea D'Ambra - www.aboliamoli.eu --------- Per iscriversi o disisiscriversi dalla newsletter di Aboliamoli.eu, prego recarsi all'indirizzo http://www.freelists.org/list/aboliamoli inserendo la propria e-mail e selezionando "subsribe" o "unsubscribe" cliccando infine su Go.

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