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16 Novembre 2006 08:52

Costi di ricarica: ci siamo quasi!

688 visualizzazioni - 0 commenti

di andrea d'ambra

16 Novembre 2006 - ORE 00.00 697.490 FIRME!!!!! Che giornata quell'appena trascorsa ragazzi! E oggi passiamo anche quota 700mila firme! Tante sono le cose successe oggi: ci si aspettava la chiusura ufficiale dell'indagine congiunta Antitrust-Agcom e relativo comunicato ma sarà per oggi. Cominciamo in ordine cronologico. C'è stata la Prima pagina sul quotidiano "La Repubblica" un articolo a cura del Dott. Fontanarosa che però, mi dispiace rilevare, non ha accennato minimamente alla petizione da cui è scaturito tutto. Lo scoop di Repubblica è stato causato da una "fuga di notizie" proveniente dall'Agcom che nemmeno a me ha dato tante informazioni di cui sono venuto a conoscenza soltanto leggendo Repubblica. Molte radio hanno quindi parlato della conclusione dell'indagine e delle indiscrezioni che vorrebbero le Authority imporre l'abolizione dei costi di ricarica agli operatori (magari!). Sono stato intervistato da "Area" un'agenzia di stampa locale e lo "scoop" di Repubblica ha fatto parlare della notizia anche i telegiornali! Il TG2 è stato l'unico Telegiornale a comportarsi in modo corretto (e ringrazio per questo Il Giornalista Carlo Alberto Morosetti e tutta la redazione del Telegiornale), ripercorrendo le tappe dell'iniziativa ed arrivando ad oggi, mentre TG1 e TG3 (nonostante quest'ultimo già si fosse occupato dell'iniziativa in passato e conoscesse quindi la storia dell'iniziativa) non hanno fatto altro che rilanciare l'articolo di Repubblica, quasi come se (è quello che capisce l'ascoltatore/lettore che non conosce i fatti) le Authority fossero intervenute autonomamente e in modo spontaneo. Non è cosi', è stato necessario l'intervento di un singolo cittadino che è dovuto intervenire creando una petizione, scrivendo alle ass. dei consumatori (che inizialmente lo hanno ignorato) , alle Authority (che hanno fatto lo stesso) e alla Commissione europea (unica ad intervenire) ed è soltanto grazie a quest'ultima se le Authority si sono viste obbligate ad aprire un'indagine congiunta, dopo aver ricevuto una lettera dalla Commissione che andava in questa direzione. Sono stato inoltre intervistato in serata da Radio 24, intervista che andrà in onda in mattinata. Oggi quindi attendiamo la conclusione ufficiale dell'indagine e le notizie ufficiali (che spero confermino le indiscrezioni uscite su Repubblica) perché solo con l'abolizione dei costi di ricarica potremmo davvero ritenerci soddisfatti. Ricordo che il costo di ricarica esiste solo in Italia. Mi dispiace dover notare assenza di interesse alla vicenda da parte di Mediaset che finora non ha ritenuto meritevole di interesse né attraverso le note trasmissioni in difesa dei consumatori (Striscia La Notizia, Le Iene) né attraverso i telegiornali (tutti i TG Rai ne hanno parlato ma da Mediaset invece tutto ha taciuto...) Esce oggi in edicola su Vanity Fair un articolo sull'iniziativa. Spero di non aver dimenticato nulla... Speriamo che oggi sia il nostro giorno fortunato! Andrea D'Ambra - www.aboliamoli.eu

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