Lettere ad Arcoiris

DALLA POVERTA' ALLA MISERIA

di Luigi Boschi

L?influenza autoreferenziale sta distruggendo l?umanità. Si è persa la visione globale, comunitaria. Ogni persona assorta in un fare impoverente, depressivo nell?illusione di una ricchezza in cui ognuno è divenuto omicida spietato di sé e dell?altro. Non c?è più spazio per soddisfare la propria intelligenza, curiosità, passioni. L?era del denaro ad ogni costo per alimentare stili di vita idioti e distruttivi è il cancro pandemico. E così si è passati dalla povertà umana alla miseria disumana. Siamo riusciti a deprimere anche gli animali, ad avvelenarli consapevolmente. Non ci nutriamo di loro nell?ambito di un sistema di necessità e/o sopravvivenza, ma come piacere. L?orrore e il sangue che si trasforma in gusto insaziabile. Li alleviamo, privandoli di ogni loro istinto, desiderio, affettività? Gli togliamo ogni forma di dignità. Che sensibilità ambientale, sociale, politica può avere chi si compiace di vivere nel cibo animale? Menti malate disposte a distruggere la natura: un artefare che trasforma l?ambiente in un mortificio globale. E questi ridicoli politici e burocrati, con i loro giochini autoreferenziali, che si foraggiano rubando nelle tasche di tutti!?eletti da quelli come loro, anzi peggio, dall?ignoranza! Uno spettacolo delirante! Pazzi? E? poco quel che accade se la verità illuminasse l?intelligenza. Andare avanti? Dove? L?Italia? Una nazione aggrappata al buon senso di camminatori ignari della meta, ma consapevoli della tragedia. E?lo sviluppo senza progresso. La golden age non ha prodotto visioni di futuro. Non ha prodotto filiere per l'economia delle conoscenze, della sussidiarietà, della solidarietà. Ha prodotto individui voraci che arrancano allineati da una élite spietata che dalle tragedie trae linfa vitale per se stessa. (Parma, 15 novembre 2006) luigi.boschi@libero.it