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20 Ottobre 2006 17:10

La Petizione contro i costi di ricarica raggiunge quota 600mila firme!

608 visualizzazioni - 0 commenti

di andrea d'ambra

La Petizione D?Ambra si conferma come l'unica petizione lanciata da un singolo cittadino che abbia raccolto così tante firme IN 600MILA CHIEDONO L'ABOLIZIONE DEI COSTI DI RICARICA (Aboliamoli.eu) La cifra impressionante è stata raggiunta a soli 6 mesi dalla nascita della petizione. Ora il promotore prepara l'invio del secondo plico di firme a Bruxelles Sembra non voler fermarsi mai l'immensa mole di adesioni che arrivano ora dopo ora, giorno dopo giorno sul sito http://www.aboliamoli.eu per chiedere l'abolizione dei costi di ricarica. Oggi 20 Ottobre, a 6 mesi dalla nascita della "Petizione D'Ambra", dal nome del giovane promotore dell'iniziativa, Andrea D'Ambra, possiamo annunciare con grande soddisfazione il raggiungimento di quota 600mila firme (seicentomila firme). 600 MILA Cittadini chiedono alla Commissione europea ed alle Authority italiane di mettere fine a questo "balzello" tutto italiano, che non ha equivalente in nessun altro paese al mondo (paesi del terzo e quarto mondo inclusi), afferma Andrea D'Ambra, 22 anni, promotore dell'iniziativa e studente in Scienze Politiche presso l'Università Federico II di Napoli. Si tratta di un vero e proprio "cartello" che gli operatori di telefonia mobile applicano in barba alle regole della Concorrenza e del libero mercato conclude il petizionario. La Petizione si conferma come l'unica in Italia, lanciata da un singolo cittadino, che abbia raggiunto un risultato così importante, ed in soli 6 mesi. Si prepara ora il secondo invio di firme a Bruxelles (il primo plico contenente 300mila firme è stato inviato lo scorso mese di Giugno). Attendiamo la conclusione dell'Indagine congiunta aperta lo scorso 7 Giugno da Antitrust ed AGCOM in seguito alla lettera ricevuta dalla Commissione europea che, si è attivata immediatamente dopo aver ricevuto la denuncia del promotore della petizione. Ricordiamo che la sopra citata indagine doveva durare 2 mesi da quanto riferì il Presidente dell'AGCOM Calabrò alla Stampa ad inizio giugno ma che si sta protraendo da oltre 4 mesi e che dovrebbe concludersi a giorni (il termine di 120 giorni, da calcolare a partire dal 27 Giugno, giorno della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, scade fra 5 giorni: 25 Ottobre). Speriamo soltanto non finisca tutto in un "bolla di sapone" e che le Authority italiane arrivino ad una conclusione seria che porti ad un intervento altrettanto corretto che miri all'abolizione dei costi di ricarica. Se così non fosse ci troveremo davanti l'ennesima presa in giro all'italiana, ma non ci fermeremo e ci adopereremo affinché i costi di ricarica non saranno che un brutto ricordo del passato conclude Andrea D'AMBRA. Per firmare la petizione e restare aggiornati su tutti gli sviluppi dell'iniziativa è possibile visitare il sito http://www.aboliamoli.eu Panza d'Ischia, lì 20 Ottobre 2006 Andrea D'Ambra www.aboliamoli.eu

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