Lettere ad Arcoiris

articolo per tuttomontagna

di gabriele

Esistono degli eventi sportivi e non, dei quali si sente parlare con toni particolari ed i partecipanti si sentono gratificati e soddisfatti dal poter dire io ero presente, oppure ho visto con i miei occhi? Una di queste manifestazioni è la ?Cento miglia quad ride di San Polo?, un raduno non competitivo, ma quasi, di amanti del quad. Partenza alle 22,00 da San Polo poi su attraverso boschi carraie e fangaie verso il Lagastrello, quindi ritorno verso il punto di partenza. Partenti 360 quaddisti, arrivati molto meno data la durezza del percorso e 7° assoluto indovinate chi..? Gabriele Colombani !! All?arrivo sul palco tra i molti spettatori presenti un poco assonnati per la notte in bianco, grande ammirazione nei riguardi del castelnovese che con molta tranquillità rispondendo alle domande dello speaker affermava di essersela presa ?comoda? e non aver mai tirato troppo. Quando però sceso dal palco ed abbandonato il quad Gabriele si è mescolato tra la folla, in carrozzina, suo mezzo di spostamento quotidiano lo stupore era palpabile e la coppa di partecipazione consegnata all?arrivo a tutti semprava un segno troppo piccolo per un?impresa tanto grande. A tutti meno uno?a Lui. Infatti nei giorni seguenti parlando del raduno di San Polo, nelle parole di Gabriele si coglieva la soddisfazione dell?evento agonistico ma soprattutto la gioia di avere passato in compagnia tra amici una bella nottata. Poche persone hanno la capacità di ridurre alla normalità le cose straordinarie? Come è nata la passione per il quad? Ero ricoverato da pochi mesi presso la clinica di Montecatone a seguito di un incidente sportivo che mi ha piazzato su una carrozzina, ci avevano accompagnato a Bologna alla fiera biennale per gli ausili per disabili, ho trovato tra gli espositori un rivenditore che secondo me ?vedeva avanti?, per così dire, che aveva un paio di questi mezzi da far provare; ovviamente tutti i giovani mielolesi tentennavano, mi sono fatto avanti mi sono arrampicato in sella e via??? ho fatto mettere le mani nei capelli alle fisioterapiste che ci avevano accompagnato. Ho capito subito che il quad sarebbe diventato un valido sostituto delle mie gambe per portarmi in tutti quei meravigliosi posti che credevo di non poter più rivedere, ho anche un passato da regolarista quindi la simbiosi col mezzo a motore è stata inevitabile. Per un disabile quali opportunità possono essere colte dalla pratica motoristica? Quando dal giorno alla notte ti ritrovi inchiodato su una carrozzina hai terrore perfino a fare i primi semplici spostamenti, il quad secondo il mio punto di vista è propedeutico in quanto aiuta ad affrontare e superare quelle barriere pratiche ma soprattutto psicologiche che si credeva insormontabili, è una pratica motoristica che ti inserisce nel mondo dei ?normali? apprezzando tutto il contesto di una giornata in compagnia a scorrazzare per carraie e che porta alla fine tutti insieme con le gambe sotto un tavolo e ci sta anche questo. Non di meno penso che per quanto riguarda l?allenamento fisico sia positivo perché fai un grosso lavoro muscolare con il tronco superiore perché si deve riuscire dominare il mezzo esclusivamente con le braccia. Poi ovviamente bisognerebbe avere un po di ?gabina? per non mettersi il mezzo in testa, e questa è una raccomandazione che sovente sento farmi da quei compagni che spesso mi diverto a ?domare? in fuoristrada. Ti stai impegnando ad organizzare il ?2°quad raduno disabili & non Pietra di Bismantova?. Certo partiamo quest?anno più convinti che mai, già nella prima edizione abbiamo riscontrato il successo e il favore di tutti i partecipanti grazie soprattutto al filmato creato e mandato in onda con più passaggi su Teletricolore dall?inseparabile ?Pedre?. Onestamente siamo entrambi convinti della prosecuzione del progetto per quanto riguarda concretamente il fine sociale, ma siamo altrettanto convinti che viviamo in una terra rigogliosa di bellezze naturalistiche della quale andiamo fieri, nella quale crediamo e che proporla sotto questo aspetto non possa che valorizzarla ulteriormente facendola scoprire a chiunque voglia partecipare a questo raduno, disabili e non, anche se tengo sempre a precisare che?.. ?siamo tutti disabili?.