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27 Marzo 2006 18:47

Discriminati appena nati

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di leonardo barcelo

Discriminati appena nati Leonardo Barcelò I bimbi sono tutti uguali, ma non per il governo. Da parte dell?attuale governo c?è stata la ennesima discriminazione nei confronti di cittadini extracomunitari. Immigrati che vivendo e lavorando qui, paradossalmente contribuiscono con le loro tasse al bonus bebè destinato solo ai figli degli italiani come stabilito dall? attuale governo di centro destra. Sei giovani famiglie bolognesi di fronte a tale ingiustizia hanno deciso di dividere con altrettante coppie di immigrati l?assegno di mille euro riservato a ogni nuovo nato, beneficio dal quale è escluso chi non è cittadino italiano Per contattare le famiglia degli immigrati e dividere con loro il bonus si sono rivolti a chi si rapporta quotidianamente con gli stranieri , il Centro Lavoratori Stranieri della Cgil, la Caritas diocesana e il sav ( servizio di accoglienza alla vita) chiedendo aiuto per trovare altre tante famiglie con bebè con cui dividere il bonus. Tra i genitori stranieri dei circa 1500 piccoli nati, tra Bologna città e provincia, lo scorso anno sono state individuate sei coppie, Tre originarie del Marocco, una dell?Eritrea, una del Senegal e la sesta della Cina. Queste sei famiglie sono state le beneficiarie dell?atto di distribuzione sociale come lo hanno voluto chiamare le sei famiglie bolognesi, precisando che non si tratta di un regalo ma bensì di un atto che possa mitigare in parte la ingiustizia fatta da parte del governo a queste persone che vivono in Italia, pagano le tasse e contribuiscono al progresso della Comunità. E tutti insieme ieri domenica sono andati al Cafe de la Paix, il bar equo solidale di via collegio di Spagna per dividere festosamente il primo ?scambio? di bonus tra italiani e stranieri. Questa sarà la base logistica per raccogliere future adesioni. Tutti si sono espressi per riaffermare che i bimbi sono tutti uguali e quindi vanno tutti trattati in maniera paritaria. E un discorso di riequilibrio. Le madri dei ragazzi stranieri hanno raccontato lo stupore e lo sdegno avuto quando hanno aperto la lettera inviata dal governo nella quale sul retro, scritto in piccolo, si comunicava che il bonus era solo per i cittadini italiani, escludendo gli stranieri anche quelli con regolare permesso di soggiorno e la rabbia ha presso il sopravvento .Insieme alla risposta a tale ingiustizia è da fare notare la totale mancanza di informazione di questa esclusione in danno delle alle famiglie degli immigrati. Grande pubblicità per la decisione di istituire l?assegno mensile per i bambini, nessuna sul fatto che immigranti residenti con regolare permesso di soggiorno ne rimangono esclusi. Qualcosa a cui in maniera esemplare le famiglie bolognesi hanno cercato di porre un rimedio. Queste azioni di civiltà e generosità dei nostri cittadini ci devono stimolare a seguire un percorso di integrazione attraverso un patto di diritti e doveri tra i cittadini stranieri e i cittadini italiani e la speranza che il nuovo governo non obblighi i suoi propri cittadini a dovere cercare da soli i modi per convivenza più giusta ed equa Bologna, 27 marzo 2006 Leonardo Barcelo Gruppo D.S. Bologna www.leonardobarcelo.it

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