2 Novembre
di gino spadon
Sono veramente indignato di fronte al modo con cui la stampa e la televisione hanno dato conto del recente incontro del nostro Presidente del Consiglio con George W. Bush. Sarebbe bastato riportare onestamente il contenuto del colloquio avvenuto prima della conferenza stampa per capire quanto sia stato franco, esplicito, risoluto l?atteggiamento del nostro insonne Presidente. Ma eccone il resoconto stenografico fattomi pervenire da fonte autorevole: ?[?] Scusa Doubliù, ma che mentula di figura mi fai fare?...Te l'avevo detto che questa idea della guerra all'Iraq era una gran vaccata?E poi che cos'è questa storia del Niger-gate? Lo sai bene (te lo giuro sulla testa dei miei figli) che i nostri Servizi segreti non c'entrano un [?] con le bubbole e fanfaluche messe in giro sulle armi di distruzione di massa. Quanto al povero Calipari, ma te lo vuoi mettere dentro quella tua crapona che ne ho piene le tasche di ombre e silenzi? Sai che ti dico? M'hai proprio stufato e se continui così (e te lo dice uno che ha una parola sola) ritiro le truppe dall'Iraq, non ti porto più i cannoli quando vengo a trovarti e soprattutto non ti racconto più barzellette". Pare che, dopo queste terrificanti minacce, il povero Giorgio Doubliù si sia abbandonato a un pianto dirotto non senza aver prima chiesto a Condoleeza che mentula significasse la parola "mentula". Gino Spadon
6 Novembre 2005 15:35
Ho ricevuto due ore fa una telefonata da Dabliù che, con voce rotta, mi ha chiesto di dirgli il significato di "mentula". Che vi devo dire: proprio non me la son sentita di spiattellargli in faccia la cruda traduzione di questo latinuccio. Ho tergiversato, ho bofonchiato, gli ho detto che era una parola scherzosa usata dai romani in segno d'allegrezza durante i fescennini , che oggi questa stessa parola è usata solo dai romanisti in guisa di amichevole saluto rivolto ai tifosi della Lazio...E chissà quante altre spiegazioni avrei aggiunto ancora se quel gran testardo di texano non avesse invocato, da pragmatico qual è, di esemplificare inserendo la parola in un contesto. A me non è venuto di meglio che questi esempi: "Dabliù, sei proprio una testa di mentula. Dabliù, quello che dici non vale una mentula. Dabliù, non mi rompere la mentula."..... Tutto inutile...A un tratto l'ho sentito gridare come un pazzo: "Non ci capisco una mentula con questi italiani della mentula". A questo punto m'è venuto spontaneo, per risolvere il suo rovello, di farlo parlare con Borghezio, un esperto in materia. Vi sembra una buona idea?
gino spadon