2 Aprile
Matilde Dante
e l'Allorino Ravenna 2024
Bambini e adolescenti
scrivono Poesie,
mentre i grandi
fanno guerre
In un tempo di rimbecillimento collettivo che stimola e fomenta la superficialità ignorante e l'ammasso dei cervelli nei magazzini dei «Social», strumenti alienanti per addormentare ancor più le coscienze e spegnere i sogni,
dallo spazio del COSMO sorge Matilde, una signorina di anni 10, V classe elementare della Scuola Beata Maria De Mattias in Sora (Frosinone) che ci riporta alla realtà della fantasia poetica.
Giocando e saltellando da stella a pianeta con «capriole fatte senza mai cadere a terra», Matilde «in un brillio di pianeti / nel blu più scuro dell'infinito», vola con «i miei pensieri scritti su fogli bianchi»:
[in fondo alla pagina nel Bottone Rosso SFERE LUMINOSE, pdf e mp3 allegati: TESTO della POESIA
a minuti 7,57 (registrazione completa: minuti 10,39). Mentre la Scuola langue e piange fuori della tomba di Dante,
una Signorina di 10 anni ci sveglia
dal torpore e come l'angelo di Pasqua, disceso dal cielo, ci annuncia che
- è possibile risorgere,
- è possibile rinascere,
- è possibile volare, ma anche
- abitare «l'amor che move il sole e l'altre stelle»...
... solo se pensassimo, se sognassimo, solo se fossimo capaci di visitare
il cosmo della fantasia, dove non vi sono guerre e morti su morti,
dove la Pace è la sola realtà possibile, l'unico dove ogni diversità è identica e uguale, senza differenze, senza pretese di primazie e presunti primati.
Grazie, Matilde Gabriele, per averci regalato il mondo più umano possibile, che solo gli altri e le «sfere luminose» possono garantire, dal momento che possiamo raggiungerli tutti, senza nemmeno pagare il biglietto a qualche riccone americano.
Dalla Poetessa Matilde possiamo imparare a volare per essere capaci di vivere con i piedi per terra che solo
i sogni rendono più vera e reale.
Che bello, se bimbi/e e adolescenti potessero governare l'Italia, l'Europa e il mondo senza la meschinità, in cui gli adulti eccellono, degeneri. Con Matilde a Ravenna vi erano, oltre Dante, molti altri bambini e adolescenti, tanti, profeti
di un nuovo mondo, di cui solo loro sono i soli possibili garanti.
Finché vi sarà una sola bambina e bambino o un o una adolescente, «è segno che Dio non si è ancora stancato dell'umanità» (Tagore). Buona lettura e buon ascolto!
Buona traversata spaziale!
Buon ritorno alla vita reale
della Poesia.
Antidoto infallibile a tutte le guerre!
[Testo della Poesia e audio: Bottone rosso in fondo pagina:
SFERE LUMINOSE]
Nota filologica
Poesia deriva dal greco poiéō che significa «io faccio, creo, invento», ma anche «sogno, modello, descrivo».
Il/la Poeta è colui/colei che crea, sogna, descrive e modella mondi ancora sconosciuti, ma che egli/ella anticipa prima di tutti gli altri.
Il/la Poeta abita già cieli e terre nuove dove gli altri arriveranno comodamente in ritardo, quando tutto sarà stato dissodato
e predisposto.
Il/la Poeta è il futuro del presente, la realtà anticipata, intuita, sognata e già vissuta.
Il/la Poeta è il vero e il più grande scienziato della vita.
GRAZIE!
MATILDE GABRIELE!
Genova, 01-04-2024
Paolo Farinella, preteSFERE LUMINOSE