371 utenti


Libri.itEDMONDO E LA SUA CUCCIAIL VIAGGIO DELLA MADREPERLA 3 – L’OMBRA DELLE PIETRELILLI E MOSTROPUPAZZOLO 2CIOPILOPI MARZO 2024 – SULLA MORTE E SULLA VITAESSERE MADRE
Emergency

Fai un link ad Arcoiris Tv

Fai un link ad Arcoiris Tv

Utilizza uno dei nostri banner!












Lettere ad Arcoiris

inviaci le tue opinioni, riflessioni, segnalazioni

Per inviare un lettera ad ArcoirisTV, riempi i campi sottostanti e clicca su "Invia". Se è la prima volta che scrivi, riceverai una email con un link ad una pagina che dovrai visitare per far sì che le tue lettere vengano sempre pubblicate automaticamente.

Informativa privacy

L’invio della "Lettera ad Arcoiris" richiede l’inserimento del valido indirizzo email del utente. Questo indirizzo viene conservato da ArcoirisTV, non viene reso pubblico, non viene usato per altri scopi e non viene comunicato ai terzi senza il preventivo consenso del utente.

maggiori info: Privacy policy

13 Ottobre 2023 10:11

L'onda lunga della morte

61 visualizzazioni - 0 commenti

di Tonio Dell'Olio

C'è un tanfo di morte nell'aria che non sembra lasciare molto spazio alla speranza. I numeri delle vittime in Israele - Palestina, insieme a quello dei feriti e degli sfollati, sono davvero apocalittici. Ma anche i numeri approssimativi del terremoto dimenticato dell'Afghanistan infetta la vita. Manca il respiro. Rassegnati - tutti - a subire la morte su vasta scala con ineluttabile fatalità. E la rabbia ti cresce in pancia quando pensi che quella guerra atroce incubava i suoi istinti peggiori da più di 50 anni e che le case dei villaggi attorno a Herat sembravano costruite apposta per franare alla prima scossa. E ora siamo costretti a contarli in migliaia, i morti. Potevamo fare qualcosa? È la domanda onesta che ciascuno deve porsi. E non per processare la coscienza infliggendo altre torture, ma semplicemente per dire che dobbiamo ritrovare la coscienza antica di essere tutti parte di un'unica famiglia umana. A questo sì, davvero non c'è scampo. E se non fai qualcosa in questi tempi supplementari perché senti di dover essere solidale, fallo per egoismo. Per mettere in salvo te e i tuoi figli. Quel tanfo infetta anche i tuoi polmoni e potrebbe essere fatale anche nelle tue città che non conoscono incursioni, bombardamenti, atrocità e violenza ma che ne subiscono l'onda lunga o l'onda d'urto.

COMMENTA