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9 Ottobre 2023 11:11

La spirale

52 visualizzazioni - 0 commenti

di Tonio Dell'Olio

Il conflitto israelo-palestinese è la prova più longeva della storia che la guerra non produce alcuna soluzione. La violenza del terrorismo e della guerra serve soltanto a prolungare le sofferenze. Come ripete Francesco: "La guerra è una sconfitta. Ogni guerra è una sconfitta!". Per questa ragione invocare la strada della vendetta e imboccarla da parte di Israele è la scelta peggiore. È un tragico film che abbiamo visto troppe volte in tutti questi anni e, se siamo a questo punto, è proprio perché le altre soluzioni diplomatiche sono sempre state percorse senza troppa convinzione non solo dalle due parti ma anche dalla comunità internazionale. Almeno per questo calcolo geostrategico, se non per ragioni etiche, dovremmo essere in grado di mettere in campo ogni sforzo per non restare ancora una volta stritolati nella spirale della violenza. Persino il terrorismo di Hamas che è da condannare senza alcuna riserva, resterebbe spiazzato da una risposta più alta che non sia la vendetta. Fallirebbe proprio il primo dei suoi obiettivi che è quello di trascinare tutti in una violenza sanguinaria ancora peggiore di quelle già sperimentate. Per questo, se è sbagliata l'assistenza militare dell'Iran ai terroristi, lo è altrettanto quella di Usa e di ogni altro governo che per prima cosa hanno assicurato al governo d'Israele di trasferire nuovi armamenti. La soluzione non è nella distruzione e nella morte. Ce lo chiedono le vittime.

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