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27 Luglio 2023 09:36

Consiglio Presbiterale della Diocesi di Genova: gravità e sospetti

77 visualizzazioni - 0 commenti

di Paolo Farinella, prete

ELEZIONI IMBOSCATE
LATITANZA EPISCOPALE

Ai preti di Genova,
Nell'allegato pdf (vedi sotto, in fondo pagina link ELEZIONI IMBOSCATE), invio una pagina di non-novità sulle elezioni svolte, ormai da tre mesi nella diocesi di Genova, dove ancora tutto làtita in un mare di omertosità preoccupante. Il vescovo ha paura. Non vuole pubblicare i risultati perché non sono di suo gradimento e quindi cincicschia, prende tempo, rimanda e... Tasca tresca.
Sono convinto che anche lui, come tutti, pensi che le elezioni siano state un REFERENDUM del clero su di lui, i suoi vicari e la Curia. Lo è stato.
Sono stati eletti i preti più maltrattati, tartassati e deportati in massa con trasferimenti forzati di 10, 20, 30, 40 a volta come fossere merce da container. Il clero ha parlato in silenzio con le votazioni e il vescovo che non ascolta mai, ora ha paura di pubblicare i risultati. A distanza di tre mesi dalle votazioni, non si ha alcuna notizia, nonostante il Diritto canonico stabilisca che l'elenco degli eletti debba essere pubblicato SUBITO DOPO LO SPOGLIO CON ACCANTO AL NOME I VOTI RIPORTATI DA CIASCUNO.
È questo che il vescovo non vuole, egli preferisce violare il Codice piuttosto che compiere un atto di umiltà, ammettendo di avere sbagliato e chiedendo scusa alla diocesi e al clero. Non credo che ne sarà capace.
Personalmente, dopo la pubblicazione degli eletti, con voti o senza voti, io denuncerò il vescovo e in solido i suoi vicari, alla Rota Romana, competente in materia, chiedendo l'annullamento delle elezioni e il commissariamento delle nuove.
Lo esige la Chiesa che non è la riserva di caccia del vescovo Tasca; lo esige la Legge canonica che impone procedure e modalità elettive; lo esige la coscienza dei restanti credenti diocesani e preti, che sono sempre più soli, nonostante il vescovo e il vicario episcopale per il clero che è come l'arba fenice di Metastasio: "Che ci sia ciascun lo dice, dove sia nessun lo sa".

   Con parresìa e libertà.
   Paolo Farinella, prete
ELEZIONI IMBOSCATE

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